Gaza sotto tiro: 224 vittime civili, donne e bambini tra le vittime

La comunità internazionale si è nuovamente unita nel condannare gli aggressivi attacchi israeliani contro Gaza, in particolare contro i civili, con una preoccupante predilezione per vittime vulnerabili come donne e bambini. Il numero dei colpi inflitti alle case di famiglia e alle tende di rifugiati è salito a 224 tra il 18 marzo e l’11 aprile 2025, ha riferito con gravità l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. Inoltre, circa 36 di questi attacchi, oggetto di conferma da parte dell’ONU, hanno registrato solo donne e bambini come vittime.La condanna è stata pronunciata oggi dalle Nazioni Unite in risposta ai continui attacchi israeliani a Gaza contro civili.Gli attacchi, che sono stati 224 tra il 18 marzo e l’11 aprile 2025 secondo le fonti dell’ONU, hanno colpito edifici residenziali e tende per sfollati, causando una grave preoccupazione tra la comunità internazionale.L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha riferito di aver confermato le informazioni su circa 36 di questi attacchi e che in questi casi le vittime sono state solo donne e bambini.La situazione a Gaza è criticale da mesi, con continui attacchi israeliani contro la popolazione civile.Gli ultimi episodi di violenza hanno causato la morte di molte persone innocenti, tra cui donne e bambini.Le Nazioni Unite hanno espresso la loro profonda preoccupazione per la situazione a Gaza e hanno chiesto alle parti coinvolte di rispettare il diritto internazionale umanitario.La comunità internazionale deve agire per mettere fine a questa crisi umanitaria.