Il Rapporto OTI Nord 2024 proietta un futuro, nel breve-medio termine, in cui Genova potrà finalmente contare su un sistema infrastrutturale avanzato, capace di decongestionare i flussi di traffico, separando percorsi divergenti e rispondendo efficacemente all’esigente domanda di mobilità di persone e merci. Tuttavia, la mera realizzazione di queste opere non garantisce un beneficio ottimale. Il vero salto di qualità risiede nell’adozione di strategie di gestione dei sistemi trasportistici che promuovano un utilizzo consapevole e un’accessibilità generalizzata, elementi cruciali per massimizzare il ritorno sull’investimento infrastrutturale.Confindustria Genova, riconoscendo l’importanza strategica di questa transizione, ha promosso un position paper dedicato a un nuovo modello di *mobility management* per l’area metropolitana. La discussione infrastrutturale si articola su due assi fondamentali: il rispetto dei cronoprogrammi di realizzazione delle opere e, parallelamente, la definizione di protocolli di gestione che ne esaltino le potenzialità.Andrea Carioti, vicepresidente di Confindustria Genova con delega alle infrastrutture, sottolinea come la realizzazione delle infrastrutture sia imprescindibile per la competitività delle imprese genovesi, facilitando la movimentazione di merci e persone. L’impegno delle imprese locali, in particolare delle PMI, nella costruzione di queste opere rappresenta un motore di crescita significativo, amplificato da un moltiplicatore economico superiore all’unità – un indicatore che ne conferma l’impatto propulsivo sull’economia locale.Tuttavia, l’innovazione non si esaurisce con la costruzione fisica. È essenziale l’integrazione di tecnologie digitali per trasformare le infrastrutture in sistemi *intelligenti*. Questi sistemi devono essere in grado di monitorare costantemente la sicurezza, ottimizzare i flussi di traffico e fornire dati in tempo reale per una gestione proattiva. Le politiche di *mobility management*, che già vedono l’impegno attivo di Confindustria su diversi fronti, devono essere ulteriormente sviluppate e integrate.Confindustria Genova auspica, pertanto, l’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra il Comune, l’AMT, le Ferrovie e le rappresentanze delle imprese. Questo forum dedicato dovrebbe focalizzarsi sull’ottimizzazione dell’intermodalità, l’integrazione dei diversi sistemi di trasporto e la definizione di strategie di mobilità che rispondano alle reali esigenze del tessuto produttivo locale, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva per l’intera area metropolitana. Il focus deve essere sull’efficienza, l’accessibilità e la resilienza del sistema di mobilità genovese.
Genova, infrastrutture e futuro: la visione di Confindustria.
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