L’amministrazione comunale di Genova, guidata dalla Sindaca Monica Rasini, ha avviato un processo di revisione strategica della mobilità nella Val Bisagno, distanziandosi dal controverso progetto dello Skymetro.
In un contesto segnato da una profonda riflessione sulle infrastrutture urbane e un crescente impegno verso la sostenibilità, la Giunta Salis ha incaricato il Politecnico di Milano di condurre uno studio approfondito e multidisciplinare sulla mobilità nella valle.
Questo intervento rappresenta una svolta rispetto alle precedenti scelte politiche, che avevano visto il progetto dello Skymetro, inizialmente supportato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e da un ampio fronte di centrodestra, come l’unica soluzione per connettere la vallata con il centro città.
Tuttavia, la complessità tecnica, le critiche relative all’impatto ambientale e al costo elevato del progetto avevano alimentato un acceso dibattito pubblico.
L’incarico al Politecnico di Milano non si limita a una mera valutazione alternativa allo Skymetro, ma si configura come un’analisi esaustiva del sistema di mobilità complessivo della Val Bisagno.
L’Assessore alla Mobilità Sostenibile ed al Trasporto Pubblico, Emilio Robotti, sottolinea l’ambizione di esaminare a fondo le problematiche esistenti, identificare le opportunità di miglioramento e sviluppare soluzioni progettuali innovative.
La ricerca, finanziata attraverso risorse precedentemente destinate allo Skymetro e ora riallocate in un fondo nazionale dedicato al trasporto pubblico, si avvarà dei dati raccolti dal progetto “Movyon”, una piattaforma avanzata per la raccolta e l’analisi dei flussi di traffico e della mobilità urbana.
Questo approccio data-driven permetterà di modellare scenari di mobilità futuri, simulando l’impatto di diverse soluzioni infrastrutturali e politiche.
L’obiettivo finale, previsto per i primi mesi del 2026, è la formulazione di un’ipotesi progettuale concreta, non solo tecnicamente fattibile, ma anche economicamente sostenibile e socialmente equa.
La Giunta Salis intende presentare questo progetto al prossimo bando nazionale per il trasporto pubblico, con la ferma volontà di offrire ai cittadini della Val Bisagno una risposta efficace e duratura alle loro esigenze di mobilità, superando le lacune del progetto precedente e puntando a una visione integrata che comprenda il potenziamento del trasporto pubblico locale, la promozione della mobilità dolce (pedonale e ciclabile) e l’ottimizzazione della rete stradale esistente.
L’approccio multidisciplinare, affidato all’esperienza del Politecnico, mira a costruire una mobilità che sia veramente al servizio del territorio e della sua comunità.