Ogni anno, la Liguria si confronta con una sfida complessa: la diagnosi di oltre duecento casi di leucemia, una cifra che sottolinea l’importanza di una crescente consapevolezza e di un impegno continuo nella lotta contro queste patologie ematologiche. L’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Leucemia (AIL) – la Giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma – rappresenta un momento cruciale per sensibilizzare la comunità, sostenere la ricerca scientifica e offrire un supporto concreto a pazienti e alle loro famiglie, un legame fondamentale in un percorso spesso irto di difficoltà.La complessità delle leucemie risiede nella loro eterogeneità. La classificazione, che distingue tra forme acute, caratterizzate da una progressione rapida e aggressiva, e forme croniche, che si sviluppano più lentamente, è solo il primo passo. Un ulteriore livello di specificità è dato dalla distinzione tra leucemie linfatiche, originate da cellule linfoidi, e leucemie mieloidi, derivanti da cellule mieloidi. Questa tassonomia, pur complessa, è essenziale per definire le strategie terapeutiche più appropriate. I dati liguri, in linea con gli andamenti nazionali, indicano una sopravvivenza a 5 anni che varia tra il 47 e il 48%, un dato che, purtroppo, evidenzia ancora ampi margini di miglioramento.La risposta terapeutica in Liguria si articola attorno a due centri di eccellenza: l’Ospedale San Martino, dedicato alla cura degli adulti, e l’Istituto Gaslini, specializzato in ematologia pediatrica. Questi poli di riferimento garantiscono l’accesso a terapie innovative e all’avanguardia, inclusi trapianti di midollo osseo e terapie CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell therapy), una forma di immunoterapia rivoluzionaria che riprogramma le cellule del sistema immunitario del paziente, i linfociti T, per indirizzarle contro le cellule tumorali. La terapia CAR-T, in particolare, rappresenta una svolta significativa nella cura di alcune leucemie aggressive e refrattarie alle terapie convenzionali.L’impegno dell’Associazione Italiana Leucemia (AIL) è un pilastro fondamentale in questa battaglia. Oltre al supporto diretto a pazienti e familiari, AIL svolge un ruolo cruciale nella raccolta fondi destinati alla ricerca scientifica e all’innovazione terapeutica. Il contributo di AIL, unito alla dedizione del personale medico e sanitario ligure, testimonia un approccio sinergico e multidisciplinare, volto a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a incrementare le possibilità di guarigione. La costante evoluzione delle conoscenze scientifiche e l’introduzione di nuove terapie, insieme a una maggiore consapevolezza della popolazione, sono elementi chiave per affrontare con successo questa sfida sanitaria complessa e in continua evoluzione.
Leucemia in Liguria: sfida, ricerca e speranze per il futuro.
Pubblicato il
