Spagna, Giappone e Cina tra le potenze emergenti più promettenti.
Il clima economico in Europa ha mostrato segnali di miglioramento nel mese di marzo. L’indicatore ESI, diffuso dalla Commissione Europea, ha evidenziato un aumento sia nell’Eurozona (+0,8 punti, raggiungendo 96,3) che nell’Unione Europea a 27 (+0,7 punti, arrivando a 96,2). Questo incremento potrebbe essere interpretato come un segnale positivo per la ripresa economica del continente. Tuttavia, è importante considerare che le prospettive economiche rimangono incerte a causa della persistente pandemia da COVID-19 e delle sfide connesse alla distribuzione dei vaccini. Inoltre, fattori geopolitici e tensioni commerciali possono influenzare ulteriormente l’andamento dell’economia europea nei prossimi mesi. Pertanto, mentre si osserva con ottimismo questo lieve miglioramento nell’indice economico, è essenziale rimanere vigili e adottare politiche mirate per sostenere una ripresa economica stabile e duratura in Europa.