Giovanni Segantini: Viaggio tra Montagna, Luce e Identità Regionale – Una Mostra per le Olimpiadi della CulturaDal 25 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026, i Musei Civici di Bassano del Grappa (Vicenza) ospiteranno una retrospettiva monografica dedicata a Giovanni Segantini, figura emblematica del Divisionismo italiano, inserita nel ricco programma delle Olimpiadi della Cultura Milano Cortina 2026. L’esibizione, promossa e realizzata congiuntamente dal Comune e dai Musei Civici di Bassano, con il prestigioso patrocinio della Regione Veneto e la significativa collaborazione di Regione Lombardia, rappresenta un’occasione unica per ripercorrere l’evoluzione artistica di un pittore che ha saputo coniugare la rappresentazione della natura alpina con una profonda riflessione sulla condizione umana.L’iniziativa, presentata a Milano presso Palazzo Lombardia alla presenza delle autorità regionali e locali, tra cui il Presidente della Regione Veneto Attilio Fontana, l’Assessore Regionale alla Cultura Francesca Caruso, il Sindaco di Bassano Nicola Ignazio Finco e l’Assessore alla Cultura Giada Pontarollo, ambisce a offrire una chiave di lettura innovativa e completa dell’opera segantiniana. Oltre a una selezione accurata di circa cento dipinti, la mostra include un corpus significativo di disegni, incisioni, fotografie d’epoca e documenti d’archivio, elementi cruciali per comprendere il contesto storico, sociale e personale che ha plasmato la sua visione artistica. La mostra non si limita a esporre opere d’arte; si configura come un vero e proprio viaggio intellettuale e geografico. Segantini, formatosi a Milano e profondamente legato al territorio lombardo, ha dedicato gran parte della sua carriera a ritrarre le Alpi, elevandole a simbolo di una bellezza selvaggia e austera, ma anche di una profonda spiritualità. La sua tecnica divisionista, caratterizzata dalla scomposizione del colore in piccoli tocchi giustapposti, conferisce alle sue opere una vibrante luminosità e una resa atmosferica eccezionale, rispecchiando la luce particolare delle montagne.L’importanza della mostra trascende il valore intrinseco dell’opera di Segantini. Essa simboleggia una cooperazione strategica tra Regione Veneto e Regione Lombardia, due territori accomunati da una ricca tradizione artistica e da un forte legame con il patrimonio culturale italiano. Come sottolineato dal Presidente Fontana, la mostra promuove l’eccellenza artistica lombarda, celebrando un artista che ha saputo interpretare l’identità regionale e ottenere riconoscimenti internazionali. L’Assessore Caruso ha inoltre enfatizzato come l’iniziativa rappresenti un esempio concreto di come la cultura possa fungere da collante sociale e da motore di sviluppo, contribuendo a preparare il territorio in vista di un evento di portata mondiale come le Olimpiadi. La mostra, dunque, si configura come un ponte culturale tra due regioni, un omaggio a un artista visionario e un segnale di un futuro condiviso.
Segantini e le Alpi: una mostra per le Olimpiadi della Cultura
Pubblicato il
