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mercoledì 12 Novembre 2025

A2a: Piano 2035, investimenti a 23 mld e sguardo all’Europa.

A2a proietta il suo orizzonte strategico fino al 2035, delineando un piano di investimenti ambizioso, incrementato da 22 a 23 miliardi di euro.
Questa ingente cifra è distribuita in modo prioritario: 16 miliardi destinati a pilotare la transizione energetica e 7 miliardi focalizzati sullo sviluppo di soluzioni per l’economia circolare, testimoniando un impegno strutturale verso la sostenibilità.

Le proiezioni finanziarie indicano un margine operativo lordo previsto in 2,4 miliardi di euro per il 2028, in crescita fino a raggiungere i 3,6 miliardi nel 2035, mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi rispettivamente a 0,7 e superare l’1,1 miliardi, riflettendo la crescente efficienza e la capacità di generare valore.

Il piano strategico rivela una visione a 360 gradi, con l’obiettivo di raggiungere l’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2050, un traguardo che impone una radicale trasformazione del modello operativo.

A2a intende rafforzare il proprio posizionamento industriale, esplorando nuove opportunità nel settore dei data center, un comparto in rapida espansione e cruciale per l’economia digitale.
La strategia di crescita si estende anche ai mercati europei, puntando a investimenti strategici in contesti con elevato potenziale di sviluppo.
La politica dei dividendi viene confermata, a garanzia degli azionisti, con l’impegno a preservare il rating creditizio, un indicatore fondamentale della solidità finanziaria del gruppo.
I risultati dei primi nove mesi del 2023 evidenziano una significativa crescita dei ricavi, incrementati del 12% e attestati a 10,17 miliardi di euro.
Tuttavia, la performance operativa ha subito un rallentamento, con un calo del 4% del margine operativo lordo, a 1,73 miliardi, e dell’11% dell’utile operativo, a 956 milioni.

L’utile netto ha registrato una contrazione del 19%, a 581 milioni, principalmente attribuibile alla riduzione della produzione idroelettrica, diminuita del 26%, un fattore esterno che ha temporaneamente impattato la performance.
Nonostante questo, A2a ribadisce le previsioni per l’intero esercizio, confermando un margine operativo lordo compreso tra 2,17 e 2,2 miliardi e un utile netto tra 0,68 e 0,7 miliardi.

In linea con l’innovazione e la digitalizzazione, A2a ha costituito A2a Life Ventures, una società dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali avanzate basate sull’intelligenza artificiale, aprendo nuovi scenari di crescita e ottimizzazione dei processi.

Inoltre, è stato sottoscritto un accordo di acquisto di energia rinnovabile (PPA) con Erg, consolidando l’impegno verso fonti di energia pulita e sostenibile.
L’amministratore delegato, Renato Mazzoncini, ha sottolineato con fermezza l’impegno verso una crescita industriale solida e sostenibile, orientata alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.
L’obiettivo è accelerare il percorso di sviluppo, coltivando direttrici di business innovative e rafforzando la leadership in Italia, proiettando il modello di business anche a livello internazionale, in un contesto globale in rapida evoluzione e sempre più attento alle tematiche ambientali e sociali.

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