L’inaugurazione dell’Aula Bosco, un nuovo spazio didattico immerso nel cuore del Parco Gussone, presso la Reggia di Portici, rappresenta una pietra miliare per il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli. L’area, estesa su circa 8000 metri quadrati di bosco, si configura come un laboratorio a cielo aperto, un ecosistema vivente destinato a colmare il divario tra teoria e pratica nella formazione dei futuri professionisti del settore forestale e ambientale.L’Aula Bosco non è semplicemente un luogo fisico, ma un progetto pedagogico nato dall’esigenza di offrire agli studenti, in particolare quelli del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali ed Ambientali, un ambiente autentico per l’apprendimento. L’iniziativa, resa possibile grazie al cofinanziamento dell’Ateneo, risponde all’imperativo di una didattica esperienziale, essenziale per sviluppare competenze pratiche e una profonda comprensione delle dinamiche ecosistemiche. L’accessibilità universale è stata un principio guida, con percorsi agevolati e aree di sosta pensate per accogliere studenti con diverse abilità. Pannelli didattici interattivi arricchiscono l’esperienza, offrendo spunti di approfondimento su flora, fauna, micologia e processi ecologici che regolano la vitalità del bosco.Il direttore del Dipartimento di Agraria, Danilo Ercolini, ha sottolineato come la realizzazione dell’Aula Bosco testimoni un modello di collaborazione virtuosa tra istituzione e comunità studentesca. L’idea è infatti germogliata direttamente dagli studenti, che, con il supporto di esperti in diverse discipline, hanno contribuito attivamente alla sua progettazione. Questo approccio partecipativo ha permesso di creare uno spazio non solo funzionale alla didattica, ma anche capace di stimolare la curiosità e l’interesse per il patrimonio naturale circostante. L’Aula Bosco, infatti, si presta a numerose attività extracurricolari e a iniziative rivolte al pubblico, promuovendo la sensibilizzazione ambientale e la divulgazione scientifica.Il docente del corso di laurea SFAM, Gaetano Di Pasquale, ha evidenziato l’obiettivo primario dell’Aula Bosco: fornire agli studenti una solida base di conoscenze pratiche, insegnando loro a riconoscere e misurare le specie arboree, a comprendere le interazioni tra gli organismi viventi e a valutare lo stato di salute del bosco. L’esperienza diretta, a contatto con la natura, è insostituibile per sviluppare una visione olistica del sistema forestale e per acquisire le competenze necessarie per la sua gestione sostenibile.L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali, tra cui il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, e di rappresentanti del mondo accademico e studentesco. Ricercatori del CNR e docenti del Dipartimento, guidati da Antonio Pietro Garonna, Giuliano Langella, Riccardo Motti, Danilo Russo, Antonio Saracino e Maurizio Zotti, hanno illustrato le potenzialità didattiche e scientifiche dell’Aula Bosco, immaginando un futuro di ricerca e formazione innovativa. La cerimonia si è conclusa con un suggestivo esibizione del coro AMA, siglando l’inizio di una nuova stagione di apprendimento e scoperta nel cuore del bosco di Portici.
Aula Bosco: l’Università Federico II inaugura un laboratorio a cielo aperto.
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