La Società Sportiva Calcio Ancona Matelica si appresta a inaugurare un nuovo ciclo calcistico, segnando una svolta significativa nella sua ricostruzione. Dopo un anno cruciale, vissuto tra l’emergenza e la speranza di un rilancio, la società ha formalmente concluso il percorso di figure chiave che hanno guidato la squadra in un momento storico di profonda transizione. L’addio a Vincenzo Guerini (responsabile tecnico), Francesco Ancarani (direttore generale), Pietro Tamai (direttore sportivo) e Massimo Gadda (allenatore), unitamente al loro staff, segna la fine di un capitolo complesso e denso di significato.Il tributo a queste figure, profondamente legate al cuore dei tifosi biancorossi, è doveroso. Guerini e Gadda, in particolare, rappresentano un capitolo indelebile nella storia del club, avendo guidato l’Ancona verso la storica promozione in Serie A. La loro adesione al progetto di riscatto, in un contesto di grave incertezza dopo la mancata iscrizione in Serie C, testimonia un forte attaccamento ai colori sociali e un profondo desiderio di contribuire alla rinascita del calcio dorico. La società esprime la più profonda gratitudine per il loro impegno, la loro dedizione e il loro spirito di sacrificio.La decisione di procedere con un rinnovamento radicale risponde alla volontà di imprimere una nuova direzione al progetto sportivo, con l’obiettivo di rendere la Ssc Ancona Matelica protagonista indiscussa nel prossimo campionato di Serie D. Questo cambiamento strategico si fonda sulla convinzione che una riorganizzazione completa, che coinvolga sia il comparto tecnico che quello gestionale, sia imprescindibile per raggiungere gli ambiziosi traguardi prefissati.Il primo tassello di questa nuova visione prende forma con l’assegnazione dell’incarico di responsabile dell’area tecnica a Gaetano Iossa. La figura, con un passato da calciatore che lo ha visto indossare la maglia biancorossa in sette incontri di Serie B, porta con sé una profonda conoscenza del club e una forte passione per i colori sociali. Il suo ruolo sarà cruciale nel definire le strategie formative, nel monitorare il lavoro dei collaboratori e nel garantire un’efficace gestione del talento, a tutti i livelli. Iossa sarà chiamato a costruire un sistema solido e duraturo, capace di valorizzare le risorse interne e di attrarre nuove competenze. La società confida nella sua esperienza e nella sua capacità di guidare l’Ancona verso un futuro calcistico prospero e ricco di successi.
Ancona Matelica, nuova era: addii e ripartenza con Iossa.
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