Un’ombra di dolore e apprensione si è abbattuta sulla comunità di Vibonati, in provincia di Salerno, dove un infante di nove mesi si trova in condizioni critiche presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. L’evento, che ha immediatamente scatenato un’indagine complessa e delicata, solleva interrogativi profondi e inquietanti sulle circostanze che hanno portato a lesioni gravissime.Il viaggio del piccolo, dal suo domicilio alla camera operatoria, è stato un susseguirsi di momenti di estrema urgenza. Trasportato in eliambulanza dall’ospedale di Sapri, dove era giunto privo di coscienza, il bambino ha necessitato di un intervento chirurgico d’urgenza, un atto disperato per contrastare un quadro clinico drammatico.La sua situazione rimane estremamente precaria, con una prognosi che i medici definiscono “riservata”, termine che, in contesti come questo, sottende una fragilità profonda e incertezza sul futuro. Le lesioni riscontrate, descritte come “molto serie”, includono fratture multiple: alla testa, al femore e, secondo le prime ricostruzioni mediche, anche al collo. La gravità del quadro è ulteriormente aggravata da una grave difficoltà respiratoria, un sintomo che potrebbe essere collegato a una preesistente condizione medica, rendendo complesso discernere tra le conseguenze traumatiche immediate e l’eventuale impatto di patologie pregresse.Al di là delle indagini in corso, la vicenda pone l’attenzione sulla vulnerabilità dei neonati e sulla necessità di una vigilanza costante, non solo da parte delle istituzioni ma anche e soprattutto all’interno del tessuto familiare e sociale. Si tratta di una tragedia che scuote le coscienze, richiamando alla responsabilità collettiva di garantire la sicurezza e il benessere dei più piccoli, i custodi del futuro. Le autorità competenti stanno ora lavorando per ricostruire la sequenza degli eventi, al fine di comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a questo dramma e accertare eventuali responsabilità, auspicando al contempo un miracolo per il piccolo paziente.
Bimbo di nove mesi grave: indagini a Vibonati, Salerno.
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