Il commissario straordinario del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone, Emilio Errigo, ha ripreso la sua attività sul territorio, forte del mandato ricevuto e determinato a perseguire la bonifica ambientale con risolutezza. La ferita, aperta quasi un secolo fa da una contaminazione industriale profonda, necessita di una cura rigorosa e incessante, fondata sulla ferma applicazione della legge. L’impegno di Errigo si materializza in sopralluoghi diretti nelle aree contaminate e nel monitoraggio dei lavori di bonifica, coadiuvato dal fondamentale supporto operativo dei Carabinieri. La bonifica, lungi dall’essere un mero esercizio burocratico, rappresenta un intervento tangibile: operazioni di scavo, rimozione dei contaminanti, conferimento corretto e gestione sicura dei rifiuti, processi che inevitabilmente si scontrano con interessi divergenti e, a volte, con resistenze che tentano di ostacolare il progresso.L’episodio cruciale dell’impugnativa dell’ordinanza relativa all’utilizzo della discarica di Columbra per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi – un atto che ha suscitato un acceso dibattito – attende ora la decisione del TAR Calabria. Il commissario, esprimendo fiducia e rispetto nei confronti dei giudici, sottolinea che la loro pronuncia sarà fondamentale per distinguere tra responsabilità amministrative, scelte politiche e disinformazione, separando il bene pubblico dalle dinamiche di potere.La questione dell’esportazione di 40.000 tonnellate di rifiuti in Svezia, sebbene rappresenti un passo avanti, è considerata una soluzione parziale. L’imminente divieto europeo di esportazione di tali rifiuti impone una riflessione più ampia e la ricerca di soluzioni definitive a livello locale. La strategia del commissario è chiara: le soluzioni esterne devono essere complementari, non sostitutive, della bonifica interna, un approccio che riflette la vera essenza dell’Ordinanza.Il dialogo con le istituzioni è continuo e costruttivo. L’incontro con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha permesso di condividere aggiornamenti e pianificare le prossime azioni, con una sinergia cruciale con il Ministero competente. L’apporto del Mase si rivela determinante per sostenere l’azione governativa, un segnale forte di attenzione verso la salute dei cittadini calabresi.Parallelamente, si è rafforzato il rapporto con l’Istituto Superiore di Sanità, con un confronto serrato con il direttore del dipartimento Ambiente e Salute, Giuseppe Bortone, al fine di avviare azioni concrete a tutela della salute pubblica. La complessità della situazione ambientale del SIN Crotone è stata presentata all’ISS, guidato da Rocco Bellantone, sottolineando l’urgenza di interventi mirati.Il commissario auspicabile un ritorno a un dialogo collaborativo, che coinvolga enti territoriali e comunità civile. Solo con un impegno condiviso sarà possibile restituire dignità a questa terra.Infine, in riferimento all’indagine che coinvolge il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il commissario ha espresso solidarietà, manifestando piena fiducia nella sua capacità di superare questa fase, dimostrando con trasparenza l’impegno costante a favore dei cittadini calabresi. La priorità, ribadisce Errigo, è agire nell’interesse collettivo e accelerare il processo di bonifica, garantendo un futuro più sano e prospero per la comunità crotonese.
Crotone, Errigo riparte: bonifica del SIN tra ostacoli e fiducia
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