Venerdì 6 giugno, alle ore 17:30, il Teatro Stabile di Potenza si configura come un punto di convergenza intellettuale e istituzionale per il lancio di “Governare le fragilità: Istituzioni, sicurezza nazionale, competitività”, il saggio di Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella. L’evento, sostenuto dal Comune di Potenza, si preannuncia come un’occasione di riflessione profonda su temi cruciali per il futuro del Paese, con un focus particolare sulle interconnessioni tra la stabilità istituzionale, la tutela della sicurezza nazionale e la promozione di una crescita economica sostenibile.La presentazione, animata dalla giornalista Sara Lorusso, volto noto del Tgr Basilicata, vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama politico, accademico e amministrativo. Oltre ai due autori, Roberto Garofoli, figura di esperienza nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e Bernardo Giorgio Mattarella, stimato professore ordinario presso la Luiss Guido Carli, interverranno il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’ex ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il deputato Roberto Speranza, precedentemente alla guida del Ministero della Sanità.Il libro “Governare le fragilità” si propone di analizzare le molteplici vulnerabilità che affliggono le società contemporanee, esaminando come le istituzioni possano agire per mitigarle. Il saggio non si limita a una mera elencazione di problematiche, ma offre una riflessione critica sulle strategie e le politiche necessarie per costruire un sistema resiliente, capace di fronteggiare sfide interne ed esterne. Si tratta di un’indagine che interseca discipline diverse, dalla scienza politica all’economia, dalla sicurezza nazionale al diritto amministrativo, offrendo una visione olistica e multidisciplinare del fenomeno delle fragilità. L’analisi si concentra sulla necessità di rafforzare la capacità di adattamento delle istituzioni, promuovendo la collaborazione tra diversi attori, sia a livello nazionale che internazionale, e valorizzando il ruolo del capitale umano e dell’innovazione tecnologica come fattori chiave per la competitività. L’evento di Potenza si configura, dunque, come un momento di apertura al dibattito, invitando a una riflessione collettiva su come governare le incertezze e costruire un futuro più solido e prospero per l’Italia.