Un vocabolario per il futuro: la fraternità come bussola in un’era di conflittiIn un’epoca segnata da conflitti globali persistenti e da un clima di crescente polarizzazione, la Fondazione Fratelli tutti propone un’iniziativa coraggiosa e stimolante: “Il Vocabolario della Fraternità”, un compendio di 365 parole che mirano a risvegliare l’umanità sopita, a contrastare il dilagare di un linguaggio avvelenato e a riaccendere la speranza in un mondo pacifico. Il volume, edito da Rizzoli, rappresenta un invito a recuperare il significato profondo delle relazioni umane, a riscoprire valori come l’empatia, la compassione e la solidarietà, spesso erosi dalla frenesia e dall’individualismo del nostro tempo.La presentazione ufficiale, in programma il 19 giugno a Perugia presso l’aula magna dell’Università per Stranieri, segna l’ultima tappa di un tour che ha già toccato Napoli, Roma, Lecco e Novara, alimentando un dibattito urgente e necessario. Questo non è solo un evento letterario, ma un vero e proprio momento di riflessione sul futuro dell’umanità, un’occasione per interrogarsi sulle dinamiche della guerra e della pace, sull’impellenza del riarmo e sulla necessità imperiosa di un cambio di paradigma.L’incontro perugino si configura come un confronto ampio e articolato, con la partecipazione di personalità di spicco, figure di riferimento per la promozione della pace e della riconciliazione. Oltre all’introduzione a cura del rettore dell’Università per Stranieri Valerio De Cesaris, interverranno la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, la sindaca Vittoria Ferdinandi, delegata dell’Anci per la pace, l’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve Monsignor Ivan Maffeis, il direttore di Rai Umbria Giovanni Parapini, il presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace Flavio Lotti e il segretario generale della Fondazione Fratelli tutti e curatore del libro padre Francesco Occhetta. La moderazione sarà affidata al giornalista Alessio Maria Antonielli, mentre le letture saranno curate da Ilaria Falini del Teatro Stabile dell’Umbria, per arricchire l’esperienza con elementi performativi.L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Fratelli tutti, dalla Basilica Papale di San Pietro e dal World Meeting on Human Fraternity #BeHuman – che celebrerà la sua terza edizione a Roma il 12 e 13 settembre – si avvale del patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia e dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve. La collaborazione con Rai Umbria, Tgr Umbria e l’Università per Stranieri di Perugia testimonia l’ampio consenso e il valore di questa proposta culturale. “Il Vocabolario della Fraternità” non è una soluzione immediata alle complesse sfide globali, ma un invito a coltivare la consapevolezza, a riscoprire la bellezza delle relazioni umane e a costruire un futuro più giusto, pacifico e solidale, parola dopo parola.
Fraternità: Un Vocabolario per Risvegliare l’Umanità.
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