Vent’anni di parole che si incontrano, si scontrano, si tessono: si apre il Festival internazionale di poesia “La Punta della Lingua”, un viaggio poetico che, dal 21 giugno al 2 luglio, si dispiega attraverso la suggestiva cornice del paesaggio marchigiano. Preceduti da itinerari tematici, esplorazioni dedicate alla figura e all’opera di Antonella Anedda, questi primi vent’anni si configurano come un traguardo significativo, un’occasione per riflettere sull’evoluzione del linguaggio poetico e la sua capacità di intercettare il sentire del nostro tempo.La ventesima edizione si preannuncia ricca e articolata, con un cartellone eventi che accoglie oltre ottanta voci, tra poeti, artisti e intellettuali, provenienti da diverse aree geografiche e culturali. La manifestazione si estende oltre i confini di Ancona, abbracciando Jesi, Fermo, Macerata, Offagna, Polverigi e Grottammare, trasformando le città in palcoscenici effimeri, luoghi di scambio e ispirazione.Il Festival non si limita a una mera esposizione di opere; esso si configura come un laboratorio creativo, un ecosistema culturale dove poesia, teatro, musica e arti visive si fondono in un’esperienza multisensoriale. In linea con questa visione, il cartellone eventi si articola in diverse declinazioni: reading, performance, laboratori per ragazzi, escursioni poetiche e installazioni artistiche.Particolarmente atteso l’intervento del regista Abel Ferrara, che il 1° luglio presso la Pinacoteca civica di Jesi, dialogherà con le parole di Gabriele Tinti, autore con cui condivide una sensibilità acuta e un approccio disincantato verso la realtà. L’evento sarà introdotto dalla proiezione del suo iconico film *Il cattivo tenente*, un’occasione per esplorare le complesse sfumature dell’animo umano.La figura di Patrizia Cavalli, poetessa di rara intensità e profonda umanità, sarà celebrata il 28 giugno con lo spettacolo *Vita meravigliosa*, interpretato da Iaia Forte, che ne restituirà un ritratto vivido e commovente attraverso versi e musiche.Il festival conferma il suo impegno verso la sperimentazione teatrale, presentando in anteprima nazionale due spettacoli innovativi: un’interpretazione di Charles Baudelaire, affidata a Milo De Angelis e Viviana Nicodemo, e un omaggio ad Andrea Zanzotto, con la partecipazione di Lello Voce e Luigi Cinque. Questi progetti, rappresentati nella suggestiva cornice della Corte della Mole Vanvitelliana, mirano a creare un ponte tra poesia e performance, ampliando le possibilità espressive del linguaggio poetico.“La Punta della Lingua”, in questi vent’anni, si è affermata come un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della poesia e per chiunque sia alla ricerca di nuove forme di espressione artistica, un luogo dove le parole risuonano, si confrontano e illuminano il nostro cammino.
La Punta della Lingua: 20 anni di poesia nelle Marche
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