Il 21 giugno, la maestosa cattedrale di Potenza sarà teatro di una solenne cerimonia: l’investitura dei nuovi cavalieri e dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, provenienti dalle delegazioni lucane di Potenza, Melfi-Acerenza, Matera e Tursi-Lagonegro. L’evento, annunciato dal preside della sezione di Basilicata, Pasquale Bruno, si configura come un momento di profonda spiritualità, preceduto, il 20 giugno, da una veglia di preghiera che animerà il Duomo potentino.Durante la cerimonia, l’arcivescovo di Potenza, monsignor Davide Carbonaro, conferirà l’investitura a Teodosio Cillis, Gabriele Iliceto, Angelo Napoli, Biagio Pagano, Maria Serafina Cerminara, Felicita Covino, Antonella Mitidieri, Maddalena Pace e Annamaria Sodano, figure che si uniscono ad un ordine millenario, custode di una storia complessa e di un impegno concreto.L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, infatti, affonda le sue radici in un periodo cruciale per la cristianità: la liberazione di Gerusalemme, avvenuta intorno all’anno 1000, un evento che segnò una ripresa del cammino spirituale e culturale per i fedeli. Ma il significato dell’Ordine va oltre la semplice celebrazione di una conquista; esso incarna un ideale di protezione e sostegno al Santo Sepolcro e alla cristianità presente in Terra Santa.Oggi, l’impegno dell’Ordine si concretizza nel supporto al Patriarcato Latino di Gerusalemme, un’istituzione fondamentale per la cura delle comunità cristiane e per la promozione del dialogo interreligioso. Il sostegno finanziario si traduce nel mantenimento e nell’ampliamento di scuole, istituti di accoglienza e strutture sanitarie che operano in Israele, Palestina e Giordania. Queste iniziative non solo forniscono istruzione e assistenza a circa 10.000 studenti, provenienti da diverse confessioni religiose – cristiani, musulmani e altre comunità – ma favoriscono anche la convivenza pacifica e la comprensione reciproca in una regione segnata da conflitti e tensioni.L’Ordine, dunque, non è semplicemente un’associazione cavalleresca, ma un’espressione di solidarietà e di fede, un ponte tra Oriente e Occidente, un impegno concreto per la salvaguardia del patrimonio culturale e spirituale della Terra Santa e per la promozione di un futuro di pace e prosperità per tutti i suoi abitanti. L’investitura dei nuovi membri rappresenta una nuova linfa vitale per questa missione secolare, un rinnovato impegno al servizio della Chiesa e della comunità internazionale.
Nuovi Cavalieri a Potenza: Investitura nell’Ordine del Santo Sepolcro
Pubblicato il
