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sabato, 10 Maggio 2025
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Papa Leone XIV, incontro a porte chiuse con i cardinali

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(Adnkronos) – Papa Leone XIV incontra in Vaticano i cardinali. L'incontro, per un momento di dialogo e di scambio, si svolge a porte chiuse.  Il Vaticano ieri ha fatto sapere che Prevost ha deciso che i capi e i membri delle istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonché il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano provvisoriamente nei rispettivi incarichi 'donec aliter provideatur'.  "Il Santo Padre desidera, infatti, riservarsi un certo tempo per la riflessione, la preghiera e il dialogo, prima di qualunque nomina o conferma definitiva", ha spiegato il Vaticano. Oggi il dialogo a porte chiuse tra papa Prevost e i suoi collaboratori.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il Pakistan si schiera a difesa del suo popolo

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Il governo del Kashmir amministrato dal Pakistan ha rilasciato un comunicato in cui si confermano gli attacchi indiani contro civili nella regione, portando la sfortunata cifra a 11 vittime e 56 feriti. Il Ministro dell’Informazione del Kashmir, Mazhar Saeed Shah, ha fornito dettagli sui bombardamenti, che hanno colpito diverse località lungo la Linea di Controllo. La serie di attacchi notturni è stata descritta come una delle più intense da anni e ha causato profonde preoccupazioni tra le comunità della regione.Il leader pakistano Shehbaz Sharif ha difeso l’operazione “Compact Building” lanciata nel cuore della notte, definendola un’adeguata risposta all’India. Secondo fonti di sicurezza pakistane, il Pakistan avrebbe colpito le installazioni militari indiane da cui erano partiti gli attacchi contro la loro nazione.L’amministrazione del Kashmir ha espresso la propria solidarietà alle vittime e ai feriti, sottolineando l’urgenza di una risoluzione duratura al conflitto tra le due nazioni. La dichiarazione di Sharif sulla vendetta per i morti innocenti ha trovato eco nel popolo pakistano, che è stato portato a sperare in una fine rapida e pacifica del conflitto.In questo contesto, il Pakistan si trova immerso nella sua terza guerra con l’India dal 1947, un periodo caratterizzato da intensi scontri militari. L’operazione “Compact Building” è stata descritta come un ulteriore passo per proteggere il suo popolo e la sua sovranità.La comunità internazionale ha espresso la propria preoccupazione per l’aumento dell’intensità dei conflitti nella regione, sottolineando la necessità di una risoluzione diplomatica.

Le sanzioni contro Mosca si rafforzano

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La scelta del neo cancelliere tedesco Friedrich Merz per recarsi a Kiev durante il vertice dei volenterosi rappresenta un gesto significativo della sua politica estera, caratterizzata da una maggiore determinazione rispetto ai suoi predecessori. La proposta di inasprire le sanzioni contro la Russia, avanzata da Merz al presidente ucraino Voldymyr Zelenzky, evidenzia l’atteggiamento più rigido e lessibile nei confronti delle politiche economiche sovraniste della Federazione Russa. Questo approccio è motivato dalla constatazione che le sanzioni non siano state efficaci nel persuadere Vladimir Putin a interrompere la guerra nell’Ucraina, e pertanto si rende necessario un aumento dell’impatto economico sul paese per poterlo convincere alla negoziazione di un accordo di pace.Le sanzioni hanno finora causato una forte instabilità economica nella Russia, ma l’intenzione di Merz è quella di far sentire l’effetto diretamente sulla capacità del paese di finanziare la sua aggressione militare. Una politica più dura nei confronti della Russia potrebbe inoltre influenzare il processo di integrazione e cooperazione tra le nazioni europee, poiché un eventuale isolamento economico della Federazione Russa potrebbe portare a una maggiore autonomia decisionale da parte dei singoli stati membri dell’Unione Europea.La reazione alla proposta del cancelliere tedesco è stata variegata. Alcuni commentatori hanno sottolineato l’esigenza di un approccio più coeso e coerente nella politica europea verso la crisi ucraina, mentre altri hanno espresso preoccupazioni sulle conseguenze delle sanzioni per le economie dei singoli paesi membri dell’Unione Europea. Tuttavia, è chiaro che la scelta di inasprire le sanzioni rappresenta un passaggio cruciale nella strategia estera del cancelliere tedesco, volta a sottolineare l’impegno della Germania e dell’Europa intera per la risoluzione pacifica della crisi ucraina.

Papa Leone XIV, l’ex suora Cristina Scuccia: “Spero non avrà approccio troppo rigido”

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(Adnkronos) – Sapere che il nuovo Papa Leone XIV “ha una formazione in diritto canonico mi ha fatto riflettere: ho sperato che questo non significhi un approccio troppo rigido, ma che sappia lasciarsi guidare dall’unica legge che non impone vincoli: l’Amore”. A parlare, in un'intervista con l’Adnkronos, è Cristina Scuccia, ex suora dell'ordine delle Orsoline ed ora cantante divenuta celebre dopo aver vinto la seconda edizione del talent show ‘The Voice of Italy’ nel 2014. “Per me – spiega – è un tema sensibile, avendo vissuto in un contesto dove la regola era anche uno strumento per incontrare Dio. Tuttavia, ho imparato che a volte, proprio allontanandomi da certe rigidità, ho potuto incontrarlo in modo più autentico, nella libertà. Le regole hanno valore solo se custodiscono e fanno crescere l’amore fraterno, non se lo soffocano”.  Sul nuovo Pontefice, l’ex religiosa è cauta: “È ancora presto per esprimere un giudizio completo su Papa Leone XIV -spiega- ma il suo saluto iniziale di pace mi ha profondamente colpita: sembrava voler tracciare la direzione del suo pontificato fin da subito. Nella prima celebrazione con i cardinali ha messo in luce un tema a me molto caro: la mancanza della fede che spesso si accompagna a un senso di smarrimento esistenziale, specie tra i più giovani. Il fatto che venga da un’esperienza missionaria mi fa sperare che il suo sguardo sarà rivolto non solo ai fedeli, ma anche a chi si è allontanato da Dio e porta dentro sé dolore o rabbia”.  Il momento dell’elezione l’ha emozionata molto. “Avevo i brividi fin dalla fumata bianca -racconta Cristina- Quando si è affacciato per la prima volta, mi ha commossa vederlo visibilmente toccato dall’emozione. Ho percepito tutto il peso di quel momento, che non è frutto di una scelta personale ma di un disegno più grande. Chi si ritrova investito da una responsabilità così alta ha bisogno di molta preghiera. In quei momenti si percepisce quanto siamo piccoli davanti a Dio, e proprio in quella piccolezza, se consegnata a Lui, possono nascere grandi cose”.  Il fatto che sia il primo Papa nordamericano della storia non ha per la cantante un valore particolare. “Non ho mai dato peso alla provenienza geografica del nuovo Papa -dice ancora Cristina Scuccia all’Adnkronos-. Piuttosto, ho sperato e continuo a pregare che sia una guida capace di costruire ponti, come ha affermato fin dal suo primo intervento. Più che da dove venga, mi interessa che ricordi sempre – e ci ricordi – che la Chiesa è madre: una madre che accoglie, specialmente chi è più lontano”.  A sentirla parlare della Chiesa con tanto amore viene da chiedersi -e da chiederle- se ci sia mai stato un ‘ripensamento’ sulla scelta di abbandonare il percorso ecclesiastico per tornare alle cose ‘del mondo’. “Non parlerei di ripensamento ma di nostalgia -scandisce l’ormai ex suor Cristina- Ho vissuto tanti anni della mia vita in comunità religiosa e credo sia normale custodirne il ricordo. Lasciare la vita religiosa non è stato facile, ma è stata una scelta maturata con profondo discernimento, sia umano che spirituale. Ho camminato molto dentro me stessa prima di prendere quella decisione. Non rinnego nulla: ogni passo, anche quello più doloroso, mi ha portata a una forma diversa, ma autentica, di fedeltà a me stessa e a ciò in cui credo”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

La solitudine dei bambini migranti: l’Italia tra inadempienze politiche e richiamo alle coscienze

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La storia dei giovani migranti è un richiamo alle coscienze che rischia di andare a vuoto nella notorietà generale se non accompagnato da un profondo cambio culturale ed etico. Il quadro della situazione italiana appare disastroso e le politiche attuali appaiono inadeguate e inefficaci per far fronte alla crisi dei minori stranieri non accompagnati.Gli adolescenti, i più vulnerabili tra i bambini migranti, sono particolarmente esposti a rischi estremi: sfruttamento lavorativo, sconfinamento nella criminalità, mancanza di istruzione e formazione professionale. Sembra un incubo uscito da un film di fantascienza ma è la realtà italiana in cui questi bambini sono lasciati a se stessi senza alcuna protezione.Il sistema di accoglienza italiano si è trasformato nel tempo in un grande meccanismo che seleziona i minori più fragili e li relega in strutture non adatte per la loro età e il loro stato, con una gestione così inefficiente da rendere spesso necessario il ricorso ai tribunali. È difficile credere che uno Stato democratico possa permettere tale situazione.La risposta del Governo al problema è stata assente, le politiche messe in atto sono solo un palliativo per lenire i dolori ma non affrontano la radice del problema: il rimpatrio forzoso dei minori che chiedono di tornare ai propri Paesi. I bambini, con l’età, hanno bisogno di essere accolti e protetti ma sembra proprio che in Italia ciò che conta è solo salvaguardare i costi.La risposta del Papa al video messaggio dei ragazzi non si limita ad un mero apprezzamento. La sua speranza per la pace e l’attenzione ai più vulnerabili non può essere solo una frase di circostanza ma un impegno reale, fattivo per aiutare i bambini che stanno soffrendo.Il Papa, in qualità di simbolo mondiale della compassione e della solidarietà, dovrebbe sfruttare la sua influenza per spingere il mondo a unire le forze per una azione più decisa contro l’espulsione dei minori. La questione deve essere affrontata con un approccio multilaterale che coinvolga istituzioni internazionali, organismi di aiuto e associazioni umanitarie.Questo impegno dovrebbe trovare una replica in Italia nella trasformazione del sistema di accoglienza per far sì che i minori stranieri non accompagnati siano protetti e seguiti con attenzione. È un problema che deve essere affrontato senza rinvii, il popolo italiano lo vuole e la morale lo impone.

Palermo (Acea): “Onorato di ricevere il Premio Guido Carli che valorizza persone e territori”

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(Adnkronos) – “E' un onore ricevere questo premio perché credo riconosca il contributo che ho cercato di dare nel tempo ai valori in cui ho sempre creduto: la creazione di valore nelle aziende, con ricadute concrete per le collettività, mettendo sempre al centro le persone”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, commentando il premio ricevuto per il suo percorso professionale in occasione della XVI edizione del Premio Guido Carli presso la sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica a Roma. “Un riconoscimento – ha aggiunto – che guarda all’insieme del mio curriculum, ma anche all’attività svolta in Acea, una realtà infrastrutturale che opera in settori complessi, come quello dell’acqua, oggi al centro di un importante percorso di transizione. Nel futuro la transizione idrica sarà cruciale quanto, se non più, di quella energetica: aziende come Acea hanno un ruolo fondamentale nel favorire questa transizione in Italia”. Sottolineando l’importanza del capitale umano, Palermo ha ricordato l’impegno dell’azienda: “Negli ultimi anni abbiamo firmato uno dei primi protocolli centrati sulla persona, anche con il sindacato, e promosso numerose iniziative sia all'interno che all'esterno dell'azienda.” —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano, due persone morte travolte da treni: incidenti in due diverse località

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(Adnkronos) – Due persone sono state travolte dai treni all’alba in due distinti episodi avvenuti nel milanese.  Il primo caso si è verificato alla stazione di Borgo Lombardo, a San Donato Milanese, dove un uomo è stato investito da un treno in transito. La circolazione ferroviaria, inizialmente sospesa, è già stata ripristinata. Il secondo episodio è avvenuto nei pressi del Triplo Bivio Seveso, lungo la linea dell’alta velocità, dove è stato rinvenuto il corpo di una persona sui binari. In questo caso, la linea è ancora in fase di riattivazione. Le dinamiche di entrambi gli incidenti sono ancora in corso di accertamento e non si esclude alcuna ipotesi. La Polizia ferroviaria sta conducendo le indagini per chiarire se si sia trattato di incidenti o di gesti volontari. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner, conto alla rovescia: “Preparativi sono finiti, sarà meraviglioso tornare”

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner è pronto al rientro in campo. Il tennista azzurro esordisce oggi, sabato 10 maggio, agli Internazionali d'Italia 2025, sfidando Mariano Navone nel secondo turno del Masters 1000 di Roma. In questi giorni i tanti tifosi che affollano il Foro Italico hanno fatto sentire il loro supporto per il numero uno del mondo, assistendo agli allenamenti e strappando foto e autografi. A poche ore dal match che segnerà il ritorno ufficiale di Sinner dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, Jannik ha voluto lanciare un messaggio sul proprio canale YouTube, pubblicando un video dal titolo iconico: 'I'm back', ovvero 'sono tornato'. "Ragazzi, finalmente i preparativi sono finiti. Volevo solo dirvi grazie di cuore per questi ultimi giorni. Per il supporto, l'amore che mi avete dato, la gioia. È stato tutto fantastico", ha detto il numero uno del mondo, mentre scorrono le immagini di questi giorni al Foro Italico, tra allenamenti e bagni di folla. "Quindi grazie mille per questo, per essere venuti anche ai miei allenamenti, è stata solo energia positiva. E oggi voglio portare la stessa energia anche in partita. Per quanto riguarda il risultato, qualunque cosa accada", ha continuato Sinner, "oggi sarà la mia prima partita dopo un po' di tempo, quindi, a prescindere da come andrà, sono felice di tornare in campo e di poter condividere questo momento con tutti voi. Sarà meraviglioso. Grazie ancora e a prestissimo!". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bayesian, stop temporaneo a recupero dopo la morte del sub

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(Adnkronos) – Sono temporaneamente sospese le attività per il recupero del veliero Bayesian a Porticello, Palermo, dopo la morte del sub olandese 39enne avvenuta ieri pomeriggio durante una immersione a 50 metri di profondità. La sospensione delle attività della società che si occupa del recupero del Bayesian è stata decisa dal pm di Termini Imerese Raffaele Cammarano, che coordina anche le indagini sull'affondamento dello yacht. Dovrebbe essere disposta l'autopsia sul corpo del sub.  Secondo una prima ricostruzione, Robcornelis Maria Huijben Uiben, 39enne olandese, era a 50 metri di profondità, insieme con altri colleghi sommozzatori per eseguire il taglio del boma, in vista del taglio dell'albero alto 75 metri. Il sub sarebbe stato colpito da una parte metallica.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milano, accoltellamento vicino Stazione Centrale: 51enne in pericolo di vita

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(Adnkronos) – Un grave episodio di violenza si è verificato questa mattina intorno alle 6.30 nei pressi della zona Napo Torriani, vicino a un hotel non lontano dalla Stazione Centrale di Milano. Un cittadino egiziano di 51 anni è stato accoltellato da un'altra persona, al momento ancora in fuga. Secondo le prime informazioni, l’uomo è stato raggiunto da diversi fendenti in più parti del corpo. A seguito dell'aggressione, la vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata d'urgenza all’ospedale in codice rosso all'ospedale Niguarda. Le sue condizioni sono gravi ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico: si trova attualmente in pericolo di vita. Il movente dell’aggressione è ancora sconosciuto. Le forze dell’ordine stanno cercando l'autore del gesto. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)