back to top
sabato, 10 Maggio 2025
Home Blog Pagina 8808

Le défilé de la laine, tra storia e cultura

0

La Regione dedica una mostra
a un tessuto che traccia
la storia della comunità valdostana

Nella saletta di Finaosta è stata inaugurata venerdì 27 dicembre alle ore 18 l’esposizione dal titolo Le défilé de la laineLa mostra è una sorta di racconto della storia dell’antica tradizione della lavorazione della lana in Valle d’Aosta: immagini e video, accompagnati da schede tecniche, per tracciare le radici di gesti che si tramandano da generazioni, in un allestimento suggestivo.

L’esposizione è stata promossa dall’Assessorato regionale alle Finanze, Attività produttive e Artigianato, in collaborazione con il Museo dell’Artigianato valdostano di tradizione ed è stata curata dalla cooperativa Les Tisserands di Valgrisenche e da Laura Cortinovis.

Apertura: il 28 e 29 dicembre e il 6, 11, 12, 18, 19, 25 e 26 gennaio e dal 29 gennaio al 2 febbraio, in orario 14.30/19.00.

Tè al Castello, visite racconto al Castello di Issogne

0

Torna Tè al Castello, pomeriggi tra sogno e racconto a Issogne, per le festività della stagione invernale

Un modo originale per conoscere la storia della Valle d’Aosta, alla scoperta di uno degli edifici storici più suggestivi della regione, concedendosi un momento di relax con un tè. Si può così riassumere l’iniziativa Tè al Castello, che l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali ripropone per le festività della stagione invernale. Protagonista il Castello d’Issogne in un’insolita esperienza di visita-racconto abbinata a un momento di degustazione di  tè e biscotti. Una proposta densa di suggestione per apprezzare il palazzo in maniera più intima e raccolta, adatta ad una stagione come l’inverno, tempo incantato di favole e racconti.

Un castello affascinante in cui le storie si rincorrono e si sovrappongono tra il porticato e giardino, di stanza in stanza su per le scale a chiocciola, regalando al visitatore sempre nuovi spunti e curiosità. Sin dall’autunno 2018, ad esempio, è stato inaugurato un nuovo percorso di visita dedicato agli appartamenti ottocenteschi di Vittorio Avondo, pittore piemontese che, dopo aver acquistato la dimora in stato di abbandono, con un gruppo di artisti amici ne avviò il restauro riportandola a nuova vita.

Un gruppo affiatato del quale faceva parte anche il pittore Federico Pastoris, autore del capolavoro Ritorno di Terra Santa, opera monumentale (160 x 300 cm)  di assoluta centralità nella produzione artistica legata alla stagione neogotica subalpina e senza dubbio uno dei dipinti più belli e grandiosi tra quelli ambientati nel castello di Issogne.

Quest’anno le visite narrate omaggeranno un altro grande protagonista della storia del castello: Giorgio di Challant, raffinato mecenate che a fine Quattrocento trasformò l’antica casaforte di famiglia in una dimora residenziale signorile, arricchendo il cortile con vividi affreschi realizzati per istruire il nipote Philibert e impreziosendo il cortile con la splendida fontana del melograno, emblematico dono di nozze per il giovane nipote.

Il Tè al Castello sarà anche l’occasione per saperne di più sul prezioso Messale di Issogne, un manoscritto riccamente miniato risalente al 1499 attribuito proprio alla committenza di Giorgio di Challant, Priore di Sant’Orso, che da quest’estate è stato acquisito nelle collezioni regionali.

Le visite-racconto avranno luogo alle ore 17 nei pomeriggi venerdì 27 dicembre, del 28-29 e30 dicembre 2019 e, infine, del 2-3-4-5 gennaio 2020.

Addio a Paolo Pesando, l’oculista che aiutava i più deboli

0
Fotografia appartenente al profilo Facebook del Dott. Paolo Maria Pesando

Stroncato da un’ischemia, Paolo Maria Pesando è deceduto il giorno di Natale all’età di 69 anni.

Lo scorso 7 Dicembre, Paolo si trovava per l’ennesima missione umanitaria, infatti si trovava in Messico, precisamente a Chiapas, quando una tremenda ischemia l’ha colpito.

Inutile è stato il rientro immediato in Italia, poichè i colleghi del Cto non sono riusciti a salvargli la vita.

Nella sua eccezionale carriera, Pesando è stato responsabile dell’unità funzionale di oculistica alla clinica Santa Rita di Vercelli e di chirurgia oculistica alla Pinna Pintor di Torino, oltre ad essere accreditato dalla “Surgical Eye Expedition”, presidente dell’associazione Paolo Chiono di Castellamonte, nonchè professore di chirurgia refrattiva all’Università di Parma.

Tra le attività più significative ha portato il suo impegno nell’attività di chirurgia oculista nei paesi meno sviluppati, a partire dall’Africa, iniziando dall’Uganda, dove fu il primo medico bianco ad operare per poi estendersi in tutto il continente, infatti, grazie agli interventi di cataratta ha salvato la vita a migliaia di bambini e non solo.

L’ultimo saluto sarà possibile darlo Sabato 28 Dicembre alle ore 15:00 presso il Cto di Torino, per poi spostarsi al tempio crematorio di Mappano alle ore 16:00.

Multe e decurtazioni di punti in Via Jervis

0

Eporediesi (e non solo) imbestialiti a causa del semaforo situato in Via Jervis, che rileva la targa di coloro che attraversano l’incrocio con il semaforo rosso.

Sono centinaia le multe e i punti decurtati in un mese a causa dell’infrazione.

In base all’art. 146 del codice della strada la sanzione amministrativa può variare tra i 162 euro ai 646 euro, ma non solo, si può rischiare anche la diminuzione dei punti sulla propria patente.

Imminenti la parole dell’assessore comunale alla viabilità Giuliano Balzola che dichiara: “Automobilisti ingannati dal via libera per i pedoni”.

Nonostante queste dichiarazione e le telecamere che darebbero ragione ai vigili, sarebbe in atto una raccolta di nominativi e documenti da parte di coloro che sono stati sanzionati nei mesi di Novembre/Dicembre per presentare ricorso.

Orgoglio Canavesano

0
Immagine recuperata dall’account pubblico di Instagram della giovane campionessa

Francesca Pasquino ha consacrato il suo talento ai Campionati Assoluti di Nuoto Invernali di Riccione, conquistando due medaglie di bronzo, la prima nella gara veloce 50m dorso, mentre la seconda nei 100m dorso.

Eccellente prestazione di Francesca che si classifica tra le prime tre nuotatrici italiane e a soli 5 decimi dal record italiano di questa specialità.

Giovanni Anselmetti, allenatore della Nuotatori Canavesani dichiara: “Si è stato un campionati fantastico ed allo stesso tempo storico per la nostra società e per il movimento natatorio Eporediese e canavesano. Questi risultati ci fanno piacere ma sappiamo che la strada per il nostro obiettivo, la qualificazione olimpica è ancora lunga e complicata. Noi ci proveremo con tutte le nostre forze e mezzi a disposizione”.

Hanno beccato i becchini! Mazzette all’obitorio del Parini

0

I carabinieri di Aosta al termine di un’indagine, che ha portato ad un arresto e a due provvedimenti di obbligo di firma, hanno scoperto accordi illeciti tra alcuni necrofori dell’Ospedale di Aosta e un impresa locali del settore funerario. Da alcune intercettazioni sono emersi “una inconfutabile consegna di denaro da parte dei titolari della ditta di onoranze funebri, a personale necroforo, per contraccambiare i favori ottenuti” e “l’effettivo condizionamento di una ditta, nell’influenzare l’operato dei necrofori, al fine di trarne vantaggio”. A finire ai domiciliari è stato Michel Agostino, di 35 anni, di Aosta, necroforo all’ospedale Parini di Aosta. Sono stati invece sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria dal lunedì al sabato Valter Chenal, di 58 anni, di Aosta, anche lui necroforo al Parini, ed Ennio Max Carlo Theodule, di 65 anni, di Aosta, socio dell’ impresa di onoranze funebri . Per quest’ultimo è anche scattato il divieto, per sei mesi, di esercizio dell’attività di imprenditore nel suo settore. Sono due, in particolare, gli episodi contestati a Theodule e Chenal nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal pm Luca Ceccanti. Il 26 giugno e 29 luglio scorsi Theodule avrebbe versato a Chenal “una somma di denaro, non precisamente determinata, ma comunque di circa 200/300 euro come corrispettivo per l’avvenuto compimento, da parte dello Chenal stesso, di atti contrari ai propri doveri di ufficio consistiti nell’indirizzare i parenti di persone decedute, allo stato non individuati, verso l’impresa di Theodule per l’organizzazione dei funerali e delle relative incombenze”. Inoltre, sempre da quanto sostengono i Carabinieri, “è stata accertata un’attività di spaccio di cocaina messa in atto all’interno dell’Ospedale Parini da parte di un addetto necroforo (Agostino ndr) che è risultato allontanarsi arbitrariamente dal luogo di lavoro sia per spacciare che per motivi personali”.

Laboratori per bambini in Biblioteca a Donnas

0

La Biblioteca Comprensoriale di Donnas organizza per lunedì 30 dicembre , dalle ore 14, i Laboratori con Federica Mossetti Dalle ore 14,15 alle 16,15 La mia Borsanimale per bambini (max 12) dai 7 anni, dalle ore 16,30 alle 18,30 Che libro strano! per bambini (max 15) dai 3 ai 6 anni accompagnati da un adulto.

I laboratori sono gratuiti con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL 0125/0806508 entro venerdì 27 dicembre

Approvato il bilancio del Casinò

0

La Presidenza della Regione informa che è stato approvato il bilancio della Casino de la Vallée SpA. Il socio Regione autonoma Valle d’Aosta ha approvato il documento contabile prendendo atto dei pareri positivi della società di revisione KPMG e del Collegio sindacale dai quali si evince come anche dalla relazione dell’Amministratore Unico, il superamento delle incertezze sulla continuità aziendale. Tale superamento si deve, in particolare, all’omologa del concordato preventivo richiesto dalla Società, all’avanzamento del processo di ristrutturazione aziendale con contestuale riduzione dell’organico che, insieme ad altre azioni volte al contenimento dei costi, hanno permesso alla società di conseguire risultati consuntivi al terzo trimestre 2019 migliorativi rispetto alle previsioni del piano industriale predisposto dall’Amministratore Unico e, infine, alla conversione, avvenuta nel mese di novembre 2019 del credito vantato dal socio di maggioranza Regione autonoma Valle d’Aosta per tramite di Finaosta S.p.A. in apporto di patrimonio, con il quale si è realizzato un rafforzamento patrimoniale della Società.

Claudio Latino Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

0

Per lo straordinario impegno e la dedizione ai valori del volontariato in favore delle persone in condizioni di disagio

Claudio Latino, dal 2017 Presidente del CSV (Centro di Servizio per il Volontariato) della Valle d’Aosta, è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Ufficale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

L’Ororificienza viene conferita, con motu proprio del Presidente della Repubblica, a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente.

Claudio Latino, 49 anni, di Aosta, lavora presso la Direzione regionale Valle d’Aosta di Trenitalia. Da sempre impegnato nel sociale: dal 2016 al 2017 è stato segretario nazionale dell’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi); dal 2017 è Presidente del
CSV (Centro di Servizio per il Volontariato) della Valle d’Aosta.
CSV è un’Associazione che riunisce 88 tra le 161 organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale attive in Valle d’Aosta. Ha il compito di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari.
Il CSV ha anche creato il primo, e al momento l’unico, emporio della regioneche sostiene più di 300 famiglie.

L’Onorificienza è stata assegnata: Per lo straordinario impegno e la dedizione ai valori del volontariato in favore delle persone in condizioni di disagio

Anna Godeassi è l’autrice dell’immagine dello Storico Carnevale di Ivrea – edizione 2020

0

Dopo il buon riscontro dello scorso anno si è scelto di puntare ancora sul talento e sulla creatività di Anna Godeassi per rappresentare l’immagine dell’edizione 2020 dello Storico Carnevale di Ivrea. Nella passata edizione la Fondazione, attraverso l’agenzia MCS Media, puntò su questa artista di origine friulana di indubbio talento e dallo stile inconfondibile per raffigurare uno degli elementi che rendono unica la nostra manifestazione, ma forse tra i meno valorizzati nell’iconografia popolare: il Libro dei Verbali. Nel segno della continuità anche quest’anno si è voluto mettere al centro una delle figure più amate del nostro Carnevale, ma raramente rappresentata: i piccoli Abbà. Se è vero che lo scarlo, grazie alla forza evocativa che lo accompagna, è un elemento spesso ricorrente nelle immagini ufficiali, meno spesso è stato accostato a questi piccoli protagonisti che, in abiti rinascimentali, danno vita al fuoco che illumina la notte di martedì grasso nelle piazze di Ivrea.

Anna Godeassi (www.annagodeassi.com) collabora con tutte le principali case editrici italiane e realizza illustrazioni per La Repubblica, Io Donna, Vanity Fair, Ilsole24ore, ma anche per testate come il Wall Street Journal e The New York Times.