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lunedì, 12 Maggio 2025
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20 morti, 20 in terapia intensiva, 33 sanitari positivi. In arrivo un ospedale da campo. I dati di tutti i paesi

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Settimana cruciale per l’emergenza sanitaria. La notizia negativa riguarda il numero di morti che contiamo oggi: 20, 17 maschi e 3 femmine. 20 infettati che hanno esaurito i posti di rianimazione, ma la situazione, in continua evoluzione, su questo fronte è sotto controllo. “Siamo già saliti a 27 posti disponibili e ci stiamo adoperando per altri 30 posti letto dedicati al covid-19 nei reparti: andiamo avanti in questa direzione” assicura il dottor Luca Montagnani, direttore del Dipartimento di emergenza, anestesia e rianimazione dell’Usl della Valle d’Aosta e coordinatore dell’Unità di Crisi per l’emergenza Coronavirus. 2604 le persone in isolamento in 64 comuni della Valle (vedi tabella sotto con i dati comune per comune). Per quanto riguarda la mancanza di dispositivi di protezione individuale (i cosiddeti dpi) il problema è, per ora, rientrato. Dice il Presidente della Regione, Renzo Testolin: “Siamo in attesa di arrivi importanti e anche di eventuali macchinari, che ci permetteranno di gestire al meglio la situazione. In più, nel piazzale antistante il piazzale della funivia per Pila, la Protezione Civile sta allestendo un ospedale da campo di 500 metri quadri che potrà ospitare fino a 60/70 degenti” . E aggiunge: “Ulteriori soluzioni, in caso di necessità, sono già state individuate per poter accogliere altri 20/25 pazienti”. Posti letto che ovviamente necessitano anche di medici e infermieri. “Stiamo dialogando con la Croce Rossa per reperire personale a livello nazionale da mettere in campo nella nostra regione qualora se ne presentasse la necessità” evidenzia Testolin. Gli fa eco il coordinatore della Protezione Civile, Pio Porretta:”E’ arrivato del materiale di cui avevamo bisogno, numeri importanti. Siamo riusciti a sbloccare 60000 mascherine per soddisfare le esigenze dei sanitari e di chi opera nelle microcomunità per anziani, ma anche di attività di privati come farmacie ed edicole. Li abbiamo riforniti tra ieri e oggi”. Sono arrivati anche 500 camici, diversi in giacenza. “Con la merce acquistata dalla Regione, che arriverà tra oggi e domani, dovremmo essere al completo”. Difficoltà si riscontrano per l’approvvigionamento dei medicinali e reagenti, ma anche di materiale per i tamponi che sono di fatto scesi rispetto ai 120 al giorno dei giorni scorsi. “Il fatto è che le case farmaceutiche non sono in grado di soddisfare la forte crescita della domanda che ovviamente non si registra soltanto nella nostra regione. Ci riforniscono col contagocce, mentre noi ne consumiamo importanti quantità vista la situazione di emergenza” sottolinea il dottor Montagnani. Che precisa:”Oggi (24 marzo, ndr) la Protezione Civile ci rifornirà di un carico di farmaci ipnotici sedativi, mentre per altri medicinali ci stiamo muovendo anche per l’acquisto diretto in Svizzera e Francia. Ci siamo messi in campo in tempo su quasi tutti i fronti, ma le richieste arrivano da tutta Italia e reperire medicinali diventa sempre più difficile per tutti”. Montagnani, durante la conferenza stampa diffusa in streaming alle ore 17, ha anche voluto ringraziare tutti i volontari che si adoperano per il prossimo in questo periodo di emergenza, sia quelli della Protezione Civile che quelli che lavorano sulle ambulanze, persone comuni che combattono le loro paure per altruismo.”Un grazie di cuore” ha voluto sottolineare. Tra i dati che sono emersi c’è il numero di contagiati nel settore sanitario che attualmente sono 33, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari. 2 sono i consiglieri regionali che risultano positivi. Le vittime al momento sono 20, con due guariti, non residenti nella nostra regione. Più morti purtroppo significa anche problemi per le esequie: per rendere meno traumatico l’ultimo saluto a quanti purtroppo non ce la fanno a vincere il Covid-19 è stato redatto un disciplinare che regolamenta tutte le procedure, sia per i famigliari che per le imprese di pompe funebri. Visto il numero dei decessi non tutte le salme possono andare direttamente al forno crematorio di Aosta: è stata individuata una struttura, all’interno dell’aereoporto, per trattenere le salme prima di portarle a destinazione.

Unisciti al Gruppo: Emergenza Coronavirus in Valle d’Aosta – Gruppo di Aosta City notizie per ricevere tutti gli aggiornamenti e discutere dell’emergenza in Valle d’Aosta

Questi alcuni punti che sono stati trattati durante la conferenza stampa in streaming che presentava ai giornalisti gli aggiornamenti della situazione epidemiologica in Valle d’Aosta e le risposte che il Sistema dell’Unità di crisi sta approntando per la gestione dei pazienti e del territorio.

Un nuovo ospedale da campo nel piazzale della zona F8 di Aosta

Nella giornata di oggi, venti volontari di Protezione civile, coordinati da Maurizio Lanivi, hanno avviato l’allestimento del nuovo ospedale da campo, che si trova nel piazzale antistante la partenza della funivia di Pila, che già nel 2003 ha ospitato l’ospedale da campo degli Alpini di Bergamo in occasione dell’Adunata nazionale. I lavori si concluderanno nella serata di domani: 17 tende su una superficie di 550 metri quadrati che potranno ospitare 40/50 pazienti. Il nuovo ospedale da campo non riponde ad un’esigenza immediata di posti letto, ma è stato creato in modo da prevenire eventuali problematiche sanitarie che potranno emergere con l’evoluzione della situazione.

Al nuovo ospedale da campo, si aggiunge, per esigenze sanitarie, anche la disponibilità dei locali della Fondazione Ollignan di Quart.

Nuovo gruppo di lavoro per le attività sul territorio regionale per la prevenzione e il controllo dell’infezione

E’ stato istituito un gruppo di lavoro che ha definito un documento all’interno del quale sono state esplicitate specifiche indicazioni per la gestione dell’emergenza COVID-19 sul territorio regionale e per la standardizzazione dei comportamenti da adottare in tutti gli ambiti socio-sanitari e territoriali. Gli ambiti di intervento individuati sono, in particolare,  le residenze socio-sanitarie e le microcomunità (pubbliche e private), l’assistenza domiciliare e la gestione dei pazienti Covid-19 a domicilio.

Apertura di bandi per il reclutamento di medici e infermieri e per l’approvigionamento di farmaci

Anche la Valle d’Aosta sta procedendo all’apertura di bandi per trovare medici e infermieri, ma anche per reperire farmaci e materiale sanitario utile all’emergenza. I bandi verranno pubblicati nei prossimi giorni. Una fornitura di farmaci ipnotici e sedativi è in arrivo nelle prossime ore.

Procotollo per procedimenti funerari

L’emergenza ha creato problemi anche nella gestione della morgue, a seguito delle nuove disposizioni relative ai riti religiosi. In attesa dell’espletamento dell procedure volte alla conferma della  positività  al coronovirus dei deceduti e delle autorizzazioni alla cremazione, come da procedura attivatata tra Protezione civile e l’Azienda USL, in conformità a quanto avviene nel resto del territorio nazionale e secondo le direttive DPCM 8 marzo 2020, le bare vengono allocate in una apposita zona, che è stata individuata all’interno dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe.

Controlli e denunce da parte delle Forze di polizia

Ad oggi sono 13mila 647 i controlli effettuati dall’11 marzo su persone ed esercizi commerciali da parte di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Corpo forestale della Valle d’Aosta , con il supporto delle Polizie locali e del Corpo di sorveglianza del Parco Gran Paradiso. Le denunce sono state 195 in totale (di cui 5 ad esercizi commerciali), 21 quelle di oggi (solo a persone) su 887 controlli.

Una campagna istituzionale con gli atleti valdostani per ribadire l’importanza del #Iorestoacasa.

I campioni degli sport invernali e di altri sport hanno risposto con entusiamo all’appello della Regione e dell’azienda Usl per la creazione di una campagna di sensibilizzazione al fine di limitare gli spostamenti e per ricordare alla popolazione la regola comportamentale di rimanere presso la propria abitazione #iorestoacasa.

L’Ufficio Stampa provvederà ad editare e a diffondere sui canali social dell’Amministrazione Regionale una serie di video che, nei prossimi giorni, interesseranno anche personaggi del mondo della montagna, della scuola e della cultura e dell’arte, ma anche dell’artigianato e della tradizione, dell’allevamento e del mondo rurale.

Gtt: taglio drastico delle corse nella rete urbana d’Ivrea

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Per avere tutti gli aggiornamenti dell’emergenza sanitaria a Ivrea e in Canavese iscriviti al gruppo Facebook Emergenza Coronavirus in Canavese

A causa del netto calo di passeggeri sui pullman causata dall’emergenza Coronavirus, ieri mattina, lunedì 23 marzo, la Gtt (Gruppo torinese trasporti) ha comunicato ulteriori tagli di tratte che interessano la rete urbana d’Ivrea. Dopo la soppressione delle corse messe a disposizione quotidianamente per gli studenti, saranno tagliate quelle per raggiungere Albiano, Banchette, Bellavista,Bollengo, Pavone, San Giovanni, San Bernardo, per un totale di circa quaranta corse. I tagli sono stati fatti anche sulle tratte ferroviarie di Aosta, Ivrea e Torino che attualmente sono praticamente dimezzate: la gente ha dovuto come conseguenza fare ricorso alla propria auto per raggiungere il posto di lavoro, con un costo decisamente più elevato.

Da oggi potete seguirci anche sul canale Telegram. Restate aggiornati e seguiteci su: https://t.me/ivreacitynotizie

Gtt: taglio drastico delle corse nella rete urbana d’Ivrea

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A causa del netto calo di passeggeri sui pullman causata dall’emergenza Coronavirus, ieri mattina, lunedì 23 marzo, la Gtt (Gruppo torinese trasporti) ha comunicato ulteriori tagli di tratte che interessano la rete urbana d’Ivrea. Dopo la soppressione delle corse messe a disposizione quotidianamente per gli studenti, saranno tagliate quelle per raggiungere Albiano, Banchette, Bellavista,Bollengo, Pavone, San Giovanni, San Bernardo, per un totale di circa quaranta corse. I tagli sono stati fatti anche sulle tratte ferroviarie di Aosta, Ivrea e Torino che attualmente sono praticamente dimezzate: la gente ha dovuto come conseguenza fare ricorso alla propria auto per raggiungere il posto di lavoro, con un costo decisamente più elevato.

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Consulenza psicologica telefonica COVID-19

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Anche ad Ivrea e Canavese è attivo il numero di consulenza psicologia causa emergenza covid-19. Senti che la tua paura ti crea un eccessivo disagio? Senti il bisogno di mitigare l’impatto emotivo e i pensieri disturbanti che l’emergenza ti ha scatenato?

Non avere timore di parlare con noi…

Se sei un ADULTO puoi contattare il numero 366.9358518 (dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 17:30).

Se sei un GENITORE ed hai bisogno di confrontarti con un esperto di psicologia infantile per affrontare con i tuoi figli questo momento di difficoltà, puoi chiamare i seguenti numeri:

  • Lunedì 10.00-13.00 0124.5181786
  • Martedì 13.30-16.30 0125.253375
  • Mercoledì 10.00-13.00 011.9176522
  • Giovedì 10.00-13.00 011.3021609
  • Venerdì 10 .00-13.00 / 14.00-16.00 011.4211413 – 622

Consulenza psicologica telefonica COVID-19

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Anche ad Ivrea e Canavese è attivo il numero di consulenza psicologia causa emergenza covid-19. Senti che la tua paura ti crea un eccessivo disagio? Senti il bisogno di mitigare l’impatto emotivo e i pensieri disturbanti che l’emergenza ti ha scatenato?

Non avere timore di parlare con noi…

Se sei un ADULTO puoi contattare il numero 366.9358518 (dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 17:30).

Se sei un GENITORE ed hai bisogno di confrontarti con un esperto di psicologia infantile per affrontare con i tuoi figli questo momento di difficoltà, puoi chiamare i seguenti numeri:

  • Lunedì 10.00-13.00 0124.5181786
  • Martedì 13.30-16.30 0125.253375
  • Mercoledì 10.00-13.00 011.9176522
  • Giovedì 10.00-13.00 011.3021609
  • Venerdì 10 .00-13.00 / 14.00-16.00 011.4211413 – 622

Pontey “zona rossa”: le indicazioni del Comune per la fornitura dei generi alimentari

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Il Comune di Pontey ha comunicato agli abitanti le indicazioni sul servizio di fornitura di generi alimentari

Il Comune di Pontey ha provveduto a comunicare, attraverso una nota recapitata a domicilio a 360 famiglie, per raggiungere così tutti gli 800 abitanti presenti sul territorio, le indicazioni e le informazioni in merito al servizio di consegna e di fornitura di generi alimentari, così come all’utilizzo degli appositi servizi.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con i volontari della Croce Rossa, ha attivato una procedura per garantire la consegna di derrate alimentari, farmaci e altri generi di necessità alla popolazione.

Per poter usufruire del servizio di approvvigionamento di derrate alimentari e beni di prima necessità gli abitanti devono seguire una delle seguenti opzioni:

  1. compilare il form presente sulla home page del sito del Comune entro le ore 13.00
  2. inviare una mail all’indirizzo ponteycri@gmail.com entro le ore 13.00
  3. inviare via whatsapp la foto dell’ordine al numero 329 75 05 086 entro le ore 13.00
  4. telefonare al numero 329 75 05 086 (dalle ore 09:00 alle ore 13:00)

Il territorio è stato suddiviso in tre zone e le prenotazioni e le consegne sono state organizzate secondo lo schema seguente:

  1. Fraz. Lassolaz, Valerod, Banchet, Crétaz e Vefà

Prenotazione il sabato con consegna il lunedì

Prenotazione il martedì con consegna il giovedì

  1. Fraz. Torin, Lézin, La Bovaye, Clapey

Prenotazione la domenica con consegna il martedì

Prenotazione il mercoledì con consegna il venerdì

  1. Fraz. Epiney, Tzésanouva, Sémon, Prélaz

Prenotazione il lunedì con consegna il mercoledì

Prenotazione il giovedì con consegna il sabato

All’atto della prenotazione sarà necessario comunicare il nominativo del capo famiglia (è importante che ogni famiglia indichi sempre lo stesso nominativo a prescindere da chi farà l’ordine), l’indirizzo completo di casa un recapito telefonico e l’elenco dei beni necessari utilizzando il format allegato alla lettera recapitata richiedendo i beni presenti nell’elenco.

Al fine di evitare un sovraccarico del servizio, gli utenti sono pregati di valutare attentamente le reali necessità e, nel limite del possibile, di trasmettere le richieste utilizzando la posta elettronica.

Per quanto riguarda la consegna di farmaci a domicilio è possibile contattare direttamente la Croce Rossa – Comitato di Saint-Vincent al numero 338 21 60 011.

Le spese relative agli acquisti (farmaci compresi) saranno a carico dell’utente da saldare al termine del periodo di isolamento con modalità da concordare con il Comune.

L’Amministrazione comunale vuole sottolineare che in questo momento garantirà la presenza e la vicinanza a tutta la popolazione e avrà cura di informare tempestivamente tutti gli abitanti su ogni iniziativa che verrà organizzata per migliorare il sistema di assistenza.

Anniversario della tragedia del Tunnel del Monte Bianco

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Oggi martedì 24 marzo, il Presidente della Regione ed il Governo regionale ricordano la ricorrenza dell’anniversario della tragedia del Tunnel del Monte Bianco: in questo stesso giorno di 21 anni orsono, un incendio causò la morte di 39 persone. Il collegamento con la Francia rimase chiuso per quasi 3 anni.

Il ricordo della tragedia avvenuta quel 24 marzo sotto il Tunnel del Monte Bianco rimane vivo e deve restare vivo nella comunità valdostana, per rispetto alle vittime di quel giorno e alle loro famiglie – dichiara il Presidente della Regione Renzo Testolin.

Le risposte della gente allora furono tante e sentite, sia nell’espressione di vicinanza a chi fu brutalmente colpito da quella tragedia, ma anche nei confronti delle istituzioni, che cercarono di dare il loro contributo e il loro supporto alle famiglie prima e alla ricostruzione poi. In quell’occasione, ancora una volta, i valdostani dimostrarono quel grande spirito di solidarietà che ha sempre contraddistinto e unito la nostra comunità nei momenti difficili. Sentimenti questi – prosegue il Presidente Testolin – che sono sicuro potranno contribuire, anzi saranno determinanti e potranno aiutarci tutti a superare anche il difficile periodo che stiamo affrontando.

Le perdite di questi giorni ci riportano in qualche modo a quel drammatico 24 marzo 1999, così come ai momenti vissuti dai valdostani nell’alluvione del 2000. Oggi come allora possiamo solo credere ancora una volta che ce la faremo, tutti insieme uniti nel rispetto delle regole e nel desiderio di ritornare alla normalità.

13 i decessi. Pontey “zona rossa”, situazione allarmante per Aosta e Valtounenche. Tutti i dati nei 64 comuni della Valle

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Salgono a 13 i decessi per l’emergenza sanitaria in Valle:11 sono maschi, 2 donne, tutti nella fascia di età compresa tra i 63 e i 98 anni, soltanto uno morto a domicilio, tutti gli altri al Parini. In terapia intensiva ci sono attualmente 17 persone, sui 20 posti disponibili, a cui se ne aggiungeranno nei prossimi giorni altri 5. Sui 393 casi positivi attuali 90 sono ricoverati nella struttura ospedaliera. I guariti ad oggi sono 2.

Le forze dell’ordine ieri, domenica 22, hanno fatto 821 controlli che hanno generato 18 denunce.

Le persone in isolamento sono 1467 ed interessano 64 comuni su 74. Situazione preoccupante ad Aosta con 89 casi positivi, a Pontey che è diventata zona rossa (ingresso e uscita vietata dal comune), ma anche per numero di sospetti in isolamento Valtournenche.

Questa la situazione comune per comune alle 14 del 23 marzo:

  • ALLEIN:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • ANTEY SAINT ANDRE’:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 31
  • AOSTA:CASI POSITIVI 89, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 370
  • ARNAD:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 5
  • ARVIER:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 12
  • AVISE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • AYAS:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 7
  • AYMAVILLES:CASI POSITIVI 9, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 13
  • BRISSOGNE:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • BRUSSON:CASI POSITIVI 3, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 10
  • CHALLAND SAINT ANSELME:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 5
  • CHALLAND SAINT VICTOR:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 8
  • CHAMBAVE:CASI POSITIVI 4, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 4
  • CHAMOIS:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • CHAMPDEPRAZ:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • CHARVERNSOD:CASI POSITIVI 13, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 28
  • CHATILLON:CASI POSITIVI 19, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 84
  • COGNE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • COURMAYEUR:CASI POSITIVI 15, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 40
  • DONNAS:CASI POSITIVI 7, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 12
  • DOUES:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • EMARESE:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • FENIS:CASI POSITIVI 9, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 30
  • GABY:CASI POSITIVI 3, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 0
  • GIGNOD:CASI POSITIVI 7, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 47
  • GRESSAN:CASI POSITIVI 11, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 84
  • GRESSONEY LA TRINITE’:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • GRESSONEY ST JEAN:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • HONE:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • INTROD:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 4
  • ISSIME:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • ISSOGNE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 12
  • LA SALLE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 7
  • LA THUILE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • LILLIANES:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • MONTJOVET:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 17
  • MORGEX:CASI POSITIVI 3, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 9
  • NUS:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 18
  • OLLOMONT:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • OYACE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • PERLOZ:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • POLLEIN:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 21
  • PONTBOSET:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • PONTEY:CASI POSITIVI 46, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 21
  • PONT SAINT MARTIN:CASI POSITIVI 7, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 32
  • PRE SAINT DIDIER:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 8
  • QUART:CASI POSITIVI 6, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 50
  • ROISAN:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 4
  • SAINT CHRISTHOPHE:CASI POSITIVI 8, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 67
  • SAINT DENIS:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • SAINT MARCEL:CASI POSITIVI 3, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 8
  • SAINT NICOLAS:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • SAINT OYEN:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 2
  • SAINT PIERRE:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 26
  • SAINT RHEMY EN BOSSES:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 1
  • SAINT VINCENT:CASI POSITIVI 16, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 78
  • SARRE:CASI POSITIVI 17, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 49
  • TORGNON:CASI POSITIVI 2, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 10
  • VALPELLINE:CASI POSITIVI 4, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 11
  • VALSAVARENCHE:CASI POSITIVI 0, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 3
  • VALTOUNENCHE:CASI POSITIVI 17, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 131
  • VERRAYES:CASI POSITIVI 5, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 28
  • VERRES:CASI POSITIVI 15, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 13
  • VILLENEUVE:CASI POSITIVI 1, SOSPETTI IN ISOLAMENTO 5

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Il grazie di Regione e Usl ai valdostani per la loro generosità e per la disponibilità

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La Regione autonoma Valle d’Aosta e l’azienda Usl ringraziano la popolazione per la grande sensibilità e la generosità dimostrata in questi giorni. Attraverso donazioni in denaro e fornitura di materiali sanitari e di articoli di supporto a chi lavora per l’emergenza, i valdostani ancora una volta hanno dimostrato generosità e solidarietà, ma anche un grande spirito di appartenenza alla comunità.

Sono molti i titolari di aziende che hanno riconvertito la produzione per far fronte alla fornitura di materiale sanitario come, ad esempio, mascherine protettive e camici per gli operatori in prima linea. Da segnalare anche, con un ringraziamento particolare da parte di coloro che lavorano nel nuovo Reparto COVID-19, la fornitura arrivata da alcuni albergatori di 150 teli doccia, che sono funzionali all’igiene personale di fine turno di medici e infermieri che per tutto il giorno utilizzano pesanti tute.

La Regione e l’azienda Usl della Valle d’Aosta provvederanno a pubblicare l’elenco dei tanti, privati cittadini e aziende, che si stanno adoperando per dare un importante supporto all’emergenza sul territorio valdostano.

Consiglio: approvate le prime misure di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese

Prevista la sospensione delle rate dei mutui agevolati per un ammontare di circa 48 milioni di euro

Nella sessione straordinaria e urgente, convocata oggi, lunedì 23 marzo 2020, il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità la proposta di legge, presentata dai Consiglieri regionali Marquis, Barocco, Daudry e Lavevaz, relativa alle prime misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio n. 12 del 19 marzo, l’adunanza si è svolta con la partecipazione dei Consiglieri in modalità telematica, mediante collegamento in videoconferenza e con presenza. Le votazioni sono state effettuate per appello nominale.

Il Presidente della seconda Commissione, relatore del provvedimento, ha illustrato anche i 5 emendamenti depositati in Aula, tutti accolti: è stato stralciato l’articolo riguardante l’anticipazione del trattamento di integrazione salariale in quanto superato dal decreto “Cura Italia”; è stato inserito un articolo (4bis) che, per potenziare la didattica a distanza, autorizza le scuole ad acquistare e a mettere a disposizione in comodato d’uso degli studenti meno abbienti dispositivi digitali individuali (impegnando 250 mila euro); i criteri per la concessione delle garanzie presso i Confidi e per l’erogazione dei contributi per le abitazioni in locazione sono definiti dalla Giunta previo parere della Commissione consiliare competente; per il 2020, il termine per il pagamento della tassa di concessione regionale per l’esercizio venatorio è prorogato al 31 maggio 2020.

Il Presidente Marquis, nel ringraziare i Consiglieri per il lavoro svolto con grande spirito costruttivo, adeguato ai tempi di questa emergenza, ha evidenziato che questo clima politico va rafforzato anche in vista delle prossime misure che dovranno impegnare ulteriori risorse, superando ogni forma di individualismo a favore della comunità valdostana.

Con il testo approvato in Aula lo stanziamento previsto è di 3 milioni 950 mila euro.

Oltre alle disposizioni introdotte con gli emendamenti, le misure urgenti prevedono la sospensione per un anno del pagamento delle rate dei mutui agevolati, per un ammontare potenziale di circa 48 milioni di euro, previsti da alcune leggi regionali, su istanza dei beneficiari. Al fine di sostenere il rilancio del sistema produttivo regionale, è prevista la costituzione di un fondo rischi regionale presso i Consorzi di garanzia fidi, per la durata di quarantotto mesi, che garantisca la concessione di garanzie fideiussorie a favore dell’accesso alla liquidità (per circa 15-20 milioni di euro) a piccole e medie imprese e ai liberi professionisti. Altre disposizioni riguardano lo sblocco del contributo affitti e l’autorizzazione alla Giunta regionale, sentita la Commissione competente, ad approvare, con propria deliberazione, i criteri e le modalità, anche procedimentali, per la concessione e l’erogazione dei contributi.

Il testo prevede, infine, il rinvio delle elezioni comunali a una domenica compresa tra il 15 settembre e il 1° novembre 2020, in considerazione del fatto che non sussistono le condizioni di sicurezza, sotto il profilo del rischio sanitario, per il loro svolgimento nel primo semestre dell’anno.