Il venti giugno, data cardine del calendario civico perugino, trascende la mera indicazione temporale per incarnare l’essenza stessa dell’identità cittadina: un richiamo potente alle radici storiche, ai valori fondanti e alle aspirazioni di una comunità. La sindaca Vittoria Ferdinandi, durante le celebrazioni commemorative, ha saputo riannodare il filo della memoria, evocando il pensiero di Emilio Servillo Capitini, figura emblematico dell’antifascismo e della nonviolenza, e proiettando la riflessione verso problematiche globali come la ricerca della pace e le sfide umanitarie che affliggono territori come Gaza.La giornata si è aperta con un solenne omaggio ai caduti, simboleggiato dalla deposizione di corone al monumento di Borgo XX Giugno, luogo testimone di un episodio cruciale del Risorgimento, e alla lapide che celebra l’ingresso degli Alleati nel 1944, evento che segnò la liberazione della città. La partecipazione di figure istituzionali di rilievo, dalla Presidente della Regione, Stefania Proietti, al Presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, ha conferito ulteriore dignità alla cerimonia, sottolineando l’importanza condivisa della memoria collettiva.Il corteo, attraversando i luoghi simbolo della città, ha rappresentato un percorso fisico e metaforico attraverso la storia perugina, un viaggio che si è concluso nella suggestiva sala dei Notari di Palazzo dei Priori. Qui, l’atto solenne di iscrizione all’Albo d’Oro ha rappresentato il culmine della giornata, un riconoscimento pubblico al merito civico e all’impegno sociale. I nuovi insigniti per il 2025 – Chiara Andidero, giovane campionessa di nuoto che incarna la resilienza e la determinazione; don Marco Briziarelli, guida spirituale della Caritas, testimone di umanità e solidarietà; Anna Calabro, medico pediatra e genetista, dedita alla cura delle nuove generazioni e promotrice della cultura musicale attraverso la Fondazione Perugia Musica Classica; e Massimo Mariani, ingegnere e architetto, artefice di progetti che coniugano funzionalità e bellezza – non solo arricchiscono il prestigio dell’Albo, ma offrono esempi concreti di cittadinanza attiva e responsabilità sociale, ispirando le future generazioni a perseguire ideali di eccellenza e impegno civile. La loro presenza testimonia la capacità di Perugia di valorizzare non solo il passato, ma anche il presente e il futuro, proiettando la città verso un orizzonte di progresso e coesione sociale.
Perugia, 20 Giugno: Memoria, Impegno e Futuro per la Città.
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