La Villa Romana di Malvaccaro, a Potenza, si appresta a diventare fulcro di un progetto innovativo che ambisce a restituire vitalità e visibilità a un’antica via di comunicazione: la Via Herculia. La tavola rotonda “A.I. Herculia, la strada perduta rinasce”, in programma venerdì 20 giugno alle 18:30, si configura come un crocevia di competenze e sensibilità, unendo la rigorosità della ricerca archeologica alle potenzialità offerte dalle tecnologie emergenti, con l’obiettivo primario di favorire un coinvolgimento attivo della comunità locale e stimolare uno sviluppo economico sostenibile.L’iniziativa, inserita nel programma “Con gli occhi della nostra storia” promosso dal Comune di Potenza, si articola attorno a un approccio multidisciplinare. L’associazione We Love Potenza, insieme a Archeoworking, Appennino Smart, e Doc Online, assume un ruolo propulsivo, incarnando una visione di collaborazione tra enti pubblici e privati. L’evento non è concepito come una semplice presentazione, ma come un momento di apertura a nuove prospettive, un terreno fertile per la definizione di un progetto di ampio respiro.Enzo Fierro, figura chiave nel panorama della valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale, presenterà una proposta inedita volta a rilanciare l’attenzione su questa cruciale via romana. Il suo intervento si preannuncia ricco di spunti, focalizzandosi sulla necessità di integrare i risultati della ricerca archeologica con strategie di comunicazione efficace, capaci di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.Al fianco di Fierro, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di figure di spicco nel campo dell’archeologia e delle nuove tecnologie. Rossana Greco e Annarita Sannazzaro, archeologhe di Archeoworking, apporteranno la loro expertise nella ricostruzione della storia e della funzione della Via Herculia. Maurizio Lazzari e Canio Sabia, ricercatori del CNR-Ispc, condivideranno le loro esperienze derivanti dal precedente progetto “Lungo la Via Herculia: tra storia e sapori”, focalizzandosi sull’integrazione del patrimonio culturale con lo sviluppo di filiere agroalimentari locali. Mirella Altavista, esperta di Doc Online, illustrerà le potenzialità delle piattaforme digitali per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici, veicolando un’immagine innovativa e attrattiva. Valeria Capobianco, di We Love Potenza, avrà il compito di moderare i lavori, garantendo un dialogo costruttivo e stimolante. La tavola rotonda si propone quindi di essere un punto di partenza per un percorso di valorizzazione integrata, che coniughi la riscoperta del passato con le sfide del futuro, trasformando la Via Herculia in un vero e proprio corridoio culturale ed economico per il territorio potentino e per l’intera regione. L’obiettivo finale è quello di creare un’esperienza immersiva e fruibile per tutti, capace di generare un impatto positivo sulla comunità locale e di proiettare l’immagine del territorio in un contesto nazionale e internazionale.
Via Herculia: la strada romana rinasce a Potenza
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