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martedì 18 Novembre 2025

Agroalimentare lucano: un’alleanza storica per il futuro.

Una svolta epocale per il tessuto agroalimentare lucano si è concretizzata oggi, segnando una tappa fondamentale nella storia recente della regione.
L’assessore all’Agricoltura, Carmine Cicala, ha promosso un incontro inedito, un vero e proprio tavolo di confronto tra le diverse anime del comparto primario: agricoltura, zootecnia, silvicoltura e viticoltura.

L’esito è un documento programmatico condiviso, un atto di indirizzo unitario sottoscritto da tutte le principali organizzazioni di categoria – un risultato di rarissima portata, testimonianza di un nuovo spirito di collaborazione.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore Cicala, si discosta da un approccio reattivo, tipico di situazioni di crisi, per proiettare il settore agroalimentare lucano verso un ruolo di protagonista attivo nello sviluppo regionale.
Il principio cardine è l’inclusione: riconoscere che coloro che quotidianamente dedicano le proprie energie alla terra, agli animali, ai boschi e alle cantine non possano essere relegati a spettatori passivi, ma debbano essere protagonisti attivi nella definizione del proprio futuro.
Questa giornata dimostra come il settore primario lucano abbia raggiunto una maturità inattesa, unendo le forze e consapevolmente affermando il proprio valore strategico per l’economia e l’identità della regione.

Il documento programmatico è il risultato di un processo partecipativo, basato sull’ascolto attento delle istanze provenienti dal territorio e sulla costruzione condivisa di obiettivi comuni.
Esso rappresenta la voce concisa e autorevole di migliaia di lavoratori, imprenditori agricoli, allevatori e produttori, un coro potente che esprime un’unica volontà: quella di vedere riconosciuto e valorizzato il ruolo cruciale del settore primario lucano.

L’assessore Cicala ha sottolineato con forza l’importanza di una risposta istituzionale adeguata, sollecitando la Giunta regionale, guidata dal Presidente Bardi, a prendere in seria considerazione le istanze contenute nel documento.
La decisione di affrontare questa sfida non è un mero esercizio di bilancio, ma una questione di credibilità delle istituzioni nei confronti del territorio, un test di responsabilità nei confronti di una comunità che ha dimostrato di voler collaborare per il proprio progresso.
L’agroalimentare lucano, con la sua ricchezza di tradizioni, competenze e risorse, costituisce il fondamento imprescindibile dello sviluppo regionale.
Un pilastro solido e ben curato non solo sostiene l’economia locale, ma proietta l’immagine della Basilicata nel panorama nazionale e internazionale, promuovendo la sua unicità e la sua autenticità.
Investire in questo settore significa investire nel futuro della regione, creando opportunità di lavoro, valorizzando il patrimonio culturale e preservando l’ambiente.
La sfida ora è trasformare questo momento di unità e consenso in azioni concrete, capaci di rafforzare il settore primario lucano e di garantire un futuro prospero per tutti coloro che vi operano.
Il messaggio è chiaro: la Basilicata è pronta a fare la sua parte.

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