La recente approvazione, da parte della Giunta regionale lucana, della rimodulazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (Ptfp) 2025-2027 dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza, rappresenta un intervento strategico volto a riallineare le risorse umane con le evolute esigenze di un sistema sanitario in trasformazione.
L’assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico, ha sottolineato come questa decisione segna una tappa cruciale nel percorso di potenziamento dell’organizzazione ospedaliera e di elevazione della qualità dei servizi offerti alla comunità.
La necessità di questa revisione deriva dall’avvenuta definitiva approvazione dell’Atto Aziendale del “San Carlo”, un documento fondamentale che ha ridisegnato la struttura organizzativa e le funzioni primarie dell’azienda ospedaliera.
Questo atto, lungi dall’essere una mera formalità burocratica, costituisce la base per un cambiamento profondo, orientato a ottimizzare l’efficienza e l’efficacia dell’assistenza sanitaria.
La rimodulazione del Ptfp, pertanto, si configura come uno strumento di implementazione concreta di tale visione.
L’approccio adottato non si limita a una semplice riassegnazione di personale, bensì implica una profonda riflessione sulle competenze necessarie per rispondere alle sfide del futuro.
Si tratta di una riprogettazione che tiene conto delle nuove esigenze derivanti dall’evoluzione demografica, dalla crescente prevalenza di patologie croniche e dalla necessità di integrare sempre più i servizi sanitari territoriali con quelli ospedalieri.
L’obiettivo primario è quello di evitare la frammentazione dell’offerta e garantire un percorso assistenziale continuo e centrato sul paziente.
Latronico ha aggiunto che questa revisione del Piano Triennale si inserisce in un disegno più ampio di rafforzamento della rete ospedaliera regionale, un ecosistema complesso che richiede un’attenta orchestrazione delle risorse e una costante attenzione alla specializzazione dei servizi.
La Basilicata aspira a dotarsi di un sistema sanitario più resiliente, capace di mitigare gli impatti di eventi imprevisti, come pandemie o crisi economiche, e di garantire un accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini.
L’investimento nelle risorse umane non è concepito come una spesa, ma come un investimento strategico per il futuro della sanità regionale.
Si tratta di attrarre, formare e fidelizzare professionisti sanitari altamente qualificati, in grado di interpretare le esigenze dei pazienti e di adottare approcci innovativi per migliorare la qualità della vita.
L’assessore ha concluso ribadendo l’impegno della Regione a supportare questo processo, riconoscendo che la salute dei cittadini rappresenta il bene più prezioso e il motore principale dello sviluppo socio-economico della Basilicata.
La rimodulazione del Ptfp costituisce, in definitiva, un tassello fondamentale di questo ambizioso progetto.