Proposta per affrontare l’aumento degli studenti: incrementare posti letto in residenze universitarie.

03 febbraio 2025 – 08:45

La proposta avanzata per affrontare il problema consiste nella realizzazione di nuove strutture residenziali destinate agli studenti, tuttavia i tempi necessari sono lunghi e si profila il rischio concreto di un’impennata dei prezzi immobiliari. L’allarme è stato lanciato dall’assessore Mazzoleni: “Dobbiamo preoccuparci del crescente afflusso di studenti sul mercato immobiliare tradizionale”. L’aumento esponenziale degli iscritti alle università della città negli ultimi anni ha già cominciato a innalzare i costi degli affitti. “Abbiamo puntato molto sull’identità universitaria di Torino. Ma proprio per questo è essenziale incrementare la disponibilità di posti letto in residenze universitarie: secondo le nostre stime, Torino necessita di 24 mila posti letto aggiuntivi, il triplo rispetto a quelli attualmente disponibili, per evitare che si verifichi una situazione simile a quella di Milano dal punto di vista dei prezzi”. I dati relativi alla crescita del numero degli studenti universitari sono ancora distanti. La relazione causa-effetto non è immediatamente evidente, ma i numeri parlano chiaro. Il Politecnico, nel corso dell’ultimo anno accademico, ha registrato 39.700 iscritti complessivi, più della metà provenienti da fuori Piemonte. Allo stesso modo, l’Università conta 81 mila iscritti con il 24,1% proveniente da altre regioni. Le strutture residenziali presenti in città offrono soltanto 8.393 posti letto, mentre gli altri 36 mila studenti devono ricorrere all’affitto sul mercato immobiliare convenzionale. Torino sta vivendo una sorta d’inflazione dovuta agli studenti. Mazzoleni segnala un aumento dell’8% nel prezzo medio di una stanza singola destinata agli studenti nell’ultimo anno e dell’1% per un letto in camera doppia. “Non siamo ancora ai livelli osservati a Milano, ma già si intravede un primo divario tra il valore dell’affitto e il valore reale dell’immobile”. Qual è la soluzione? Regolamentare i contratti d’affitto concordati o i proprietari opteranno sempre per l’affitto agli studenti richiedendo canoni superiori alla media vigente.

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