12 dicembre 2023 – 09:47
Acque cristalline riflettono le sfumature smeraldo dei fiumi, abbracciando la natura in un’armonia di colori vivaci e inoffensivi.
Extinction Rebellion ha scelto di utilizzare un metodo visivamente impattante per denunciare l’inadeguatezza delle politiche internazionali riguardo alla crisi climatica e all’estinzione di massa. Le acque dei principali fiumi italiani, come Roma, Venezia, Milano, Torino e Bologna, sono state trasformate in un vivido verde grazie all’uso di un colorante innocuo.Questa azione simbolica mira a evidenziare il fallimento della Cop28 e dei governi mondiali nel prendere misure concrete per affrontare la crisi ambientale che stiamo vivendo. Mentre i leader politici continuano a discutere e a promettere azioni, Extinction Rebellion conta i danni causati dalle frequenti alluvioni e incendi che colpiscono le comunità.La scelta di tingere le acque rappresenta una metafora potente: così come il colore verde si diffonde rapidamente nell’acqua, la crisi climatica si sta diffondendo velocemente in tutto il mondo. È un modo per richiamare l’attenzione sulle conseguenze reali che questa crisi sta avendo sulla vita delle persone e degli ecosistemi.Tuttavia, gli attivisti sanno che questo effetto visivo sarà temporaneo. Tra qualche ora, le acque torneranno al loro aspetto originale. Questo fa eco alla frustrazione degli attivisti di fronte alla mancanza di azioni concrete da parte dei governi.L’iniziativa di Extinction Rebellion ci ricorda che il tempo per agire è ormai limitato. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi nella lotta contro il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. È necessario un impegno urgente e globale per invertire questa tendenza distruttiva e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.Mentre i governi continuano a parlare, è importante che tutti noi riflettiamo sulle azioni che possiamo intraprendere a livello individuale e collettivo per contribuire a mitigare la crisi climatica. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel promuovere uno stile di vita sostenibile e nel chiedere responsabilità ai nostri leader politici. Solo attraverso un impegno concreto possiamo sperare di porre fine a questa sesta estinzione di massa e costruire un futuro migliore per il nostro pianeta.
