MAPS (Movimento, Alta Via, Performing Arts, Sostenibilità) è il neonato progetto della Giovine Orchestra Genovese, presentato ufficialmente come un’ambiziosa piattaforma di dialogo tra arte, natura e comunità.
L’iniziativa, sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e illustrata dall’assessore alla cultura Simona Ferro, dal presidente Nicola Costa e dal direttore artistico Pietro Borgonovo, si configura come un percorso artistico itinerante lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, un vero e proprio cuore pulsante dell’identità ligure, spesso marginalizzato dai circuiti culturali urbani.
La sua vocazione è quella di riscoprire e valorizzare un patrimonio inestimabile, non solo paesaggistico e ambientale, ma anche umano e culturale.
MAPS non è semplicemente un festival musicale, bensì un’esperienza immersiva che fonde l’esplorazione naturalistica con l’espressione artistica.
Quattro giornate, distribuite tra le province di Imperia, Savona, Genova e Spezia, offriranno un caleidoscopio di attività pensate per coinvolgere pubblici eterogenei: escursioni guidate da esperti del CAI – con due percorsi differenziati per rispondere alle diverse esigenze di abilità – concerti orchestrali, laboratori teatrali ispirati alle tecniche di Jerzy Grotowski e proposte di attività all’aperto, come escursioni a cavallo, percorsi in mountain bike e visite guidate ai borghi storici.
Il percorso si dipana lungo un tracciato che abbraccia la maestosità dell’arco montano ligure, unendo i principali parchi naturali e offrendo panorami mozzafiato.
Ad arricchire l’esperienza, la presenza di un professore di Scienze Naturali e Ambientali dell’Università di Genova, che condurrà i partecipanti alla scoperta delle peculiarità ambientali di ogni tappa, illustrando le dinamiche morfologiche del territorio.
Parallelamente, un musicista guiderà l’ascolto dei concerti, svelandone i significati e le sfumature.
Il programma musicale, interamente curato dall’Ensemble Genova Sinfonietta, celebra il genio di Antonio Vivaldi, con la riproposizione del suo celebre Concerto per due violini RV 522 in ogni località, interpretato da solisti differenti.
A questa pietra miliare si affiancano esecuzioni delle quattro Stagioni e, a rotazione, concerti dedicati a fagotto, violino, flauto e oboe, ampliando il repertorio e arricchendo l’offerta.
MAPS ambisce a creare un ponte tra la cultura colta e la comunità locale, promuovendo la sostenibilità ambientale e il turismo consapevole, e offrendo un’occasione unica per riscoprire la bellezza selvaggia e l’autenticità del territorio ligure.