28 gennaio 2025 – 09:45
La seconda giornata dell’evento Grandi Langhe ha confermato il successo della manifestazione, con una partecipazione massiccia di appassionati del settore vinicolo provenienti da tutto il mondo. Oltre cinquecento cantine hanno esposto le loro migliori etichette, suscitando l’interesse di oltre 200 buyers internazionali provenienti da Paesi come Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile, Giappone e India.L’atmosfera all’interno delle Ogr di Torino è stata pervasa da un clima di ottimismo e determinazione da parte delle aziende vinicole piemontesi, desiderose di conquistare nuovi mercati e rafforzare la propria presenza a livello globale. La presenza dei dodici consorzi regionali ha contribuito a mostrare l’unità e la forza del settore vitivinicolo piemontese, consolidandone la leadership internazionale.Sergio Germano, uno dei protagonisti dell’evento, si è detto molto soddisfatto dell’affluenza registrata e dell’interesse dimostrato dagli operatori del settore nei confronti dei vini piemontesi. L’enorme varietà di vini presentati ha permesso ai partecipanti di scoprire nuove etichette e apprezzare la qualità e l’autenticità dei prodotti locali.I vini bianchi hanno particolarmente colpito il pubblico per la loro freschezza e complessità aromatica, riflettendo le tendenze attuali del mercato che predilige bevande meno alcoliche ma più ricche di sfumature gustative. Anche le zone meno conosciute del Piemonte hanno attirato l’attenzione dei consumatori, come l’area di Castelnuovo Don Bosco nell’Astigiano, che ha saputo distinguersi per la sua originalità e autenticità.Torino si è confermata ancora una volta come sede ideale per eventi di prestigio dedicati al mondo del vino, offrendo agli appassionati l’opportunità unica di degustare le migliori etichette regionali in un contesto elegante e accogliente. Il successo delle Grandi Langhe dimostra il grande potenziale del territorio piemontese nel panorama vinicolo internazionale e la volontà delle aziende locali di continuare a stupire ed emozionare i palati più esigenti.
