22 gennaio 2024 – 19:13
Previsti giorni più temperati per la fine di gennaio. Secondo iLMeteo.it, il fenomeno della Merla si attenuerà con temperature più miti nei giorni 29, 30 e 31.
La scorsa settimana è stato registrato un picco di freddo con i giorni più gelidi dell’inverno fino ad ora, caratterizzati da temperature polari in gran parte dell’Italia. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media de iLMeteo.it, se dovessimo fare una classifica, le zone montane sono state le più colpite, con temperature da freezer. Ad esempio, a Livigno si sono raggiunti i -26°C e nelle località più famose come Selva di Val Gardena, Canazei, Cortina d’Ampezzo ed Arabba si sono registrati valori tra -11°C e -14°C. Nella gelida Val Pusteria tra Brunico e Dobbiaco si sono toccati i -21°C, mentre sul Monte Cimone sull’Appennino emiliano si sono registrati -15°C e sull’Altopiano Quarto Santa Chiara in Abruzzo si è arrivati a -17°C (Chieti) e fino a -11°C a Campo Felice.Ma il freddo intenso non ha risparmiato neanche le pianure: al Nord, al Centro e in parte del Sud si sono raggiunti valori notevoli come -8°C a Milano Malpensa, -7°C a Verona, -5°C a Padova e Milano e diffusi valori di -4°C da Treviso a Ferrara fino a Torino e Firenze. Anche lungo le zone costiere si sono registrati -3°C a Pisa e Venezia, mentre nel centro di Roma la temperatura è scesa fino a -1°C. Da evidenziare anche il gelo umbro con Cascia che ha sfiorato i -10°C, così come Città di Castello a -6°C, Norcia e Foligno.Tuttavia, a partire da domani, l’anticiclone africano prenderà il sopravvento sull’Italia fino a febbraio, portando un aumento delle temperature che supereranno di 10-12 gradi la media di gennaio. Si avrà quindi un anticipazione della primavera, soprattutto in montagna e nelle regioni del Centro-Sud.Infine, per quanto riguarda i Giorni della Merla (29-30-31 gennaio), tradizionalmente i più freddi dell’anno, quest’anno saranno sorprendentemente miti: non ci sarà la merla bianca che si rifugia nel camino diventando nera a causa della fuliggine.