venerdì 1 Agosto 2025
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Incendio a Novi Ligure: fiamme in palazzina, 50 persone evacuate

Nella serata di ieri, un incendio di vaste proporzioni ha scosso la quiete abitativa di Novi Ligure, coinvolgendo un palazzina residenziale di cinque piani situata in viale Pinan Cichero, al numero civico 150.
L’incendio, la cui origine sembra riconducibile a un accumulo incontrollato di materiali combustibili – presumibilmente arredi dismessi – all’interno delle cantine, si è propagato rapidamente, sollevando un’emergenza che ha richiesto un intervento coordinato e tempestivo.
I Carabinieri, immediatamente allertati, hanno avviato le prime indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi, mentre i Vigili del Fuoco, con mezzi e personale ingenti, si sono prodigati per domare le fiamme e prevenire un’ulteriore escalation.

La pericolosità della situazione ha imposto la disposta di un’evacuazione d’urgenza degli appartamenti dislocati sui primi quattro piani dello stabile, coinvolgendo un numero stimato di circa cinquanta persone, tra residenti e visitatori.
L’intervento dei soccorsi si è rivelato cruciale per garantire la sicurezza delle persone evacuate, tra cui numerose famiglie con bambini.
Il servizio di emergenza 118 ha fornito supporto medico e psicologico, e due bambine, benché non versino in condizioni gravi, sono state trasportate in ospedale per accertamenti precauzionali, al fine di escludere eventuali conseguenze a breve o lungo termine dovute all’esposizione al fumo e al calore.
L’incidente pone l’attenzione su una problematica sempre più diffusa: la gestione inadeguata degli spazi condominiali, in particolare delle cantine, che spesso diventano ricettacoli di oggetti inutilizzati e potenzialmente pericolosi.
L’accumulo di materiali combustibili rappresenta un rischio significativo, come dimostra tragicamente questa vicenda, e sottolinea la necessità di regolamenti più severi e controlli più accurati da parte degli amministratori di condominio e delle autorità competenti.
L’evento, oltre ai danni materiali e al trauma subito dai residenti, solleva interrogativi sulla prevenzione incendi, sulla sicurezza degli edifici e sulla responsabilità collettiva nella tutela del bene comune.

Le indagini sono in corso per accertare le cause precise dell’incendio e valutare eventuali negligenze o violazioni delle normative antincendio.

Si prevede un’analisi approfondita delle planimetrie, dei sistemi di sicurezza e delle procedure di gestione degli spazi condominiali, al fine di evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.

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