Il mercato immobiliare torinese, a dispetto delle incertezze macroeconomiche globali, si presenta nel 2024 e nei primi mesi del 2025 come un ecosistema dinamico e resiliente, caratterizzato da una tenuta e una crescita inaspettate. I dati relativi alle transazioni residenziali, con un totale di 34.604 compravendite nel 2024 e un trend in crescita per il 2025, testimoniano una vitalità intrinseca, che si manifesta in un incremento dell’1,6% a Torino e dell’1,1% nell’area metropolitana rispetto all’anno precedente.Questa performance positiva non è un fenomeno isolato. Il settore commerciale, in particolare, ha registrato una vera e propria accelerazione, con un aumento delle transazioni rispettivamente del 22,3% a Torino e un impressionante 149% nella città metropolitana. Questa impennata è attribuibile principalmente a una rinnovata attenzione da parte degli investitori, attratti dalle potenzialità di redditività offerte dalla rendita lorda dei negozi, che si discosta significativamente dai rendimenti del residenziale. Sebbene una quota considerevole, pari al 25%, vedrà una trasformazione della destinazione d’uso, la restante parte dei locali commerciali mantiene la sua vocazione originaria, segnalando una fiducia nel potenziale del commercio al dettaglio.L’analisi delle preferenze di acquisto rivela una predilezione per soluzioni abitative di dimensioni contenute, suggerendo una risposta alle esigenze di una domanda sempre più attenta al rapporto qualità-prezzo e alla flessibilità. Allo stesso tempo, si osserva uno spostamento dell’interesse verso quartieri in fase di sviluppo urbano o oggetto di progetti di riqualificazione, indicando una visione a lungo termine da parte degli acquirenti, consapevoli del potenziale di valorizzazione di queste aree. Il panorama immobiliare provinciale presenta tuttavia contrasti. Si evidenzia un calo delle compravendite nelle zone dedicate al turismo invernale, superando il 9%, mentre la Bassa Val Susa registra un aumento dell’11%, riflettendo forse un cambiamento nelle preferenze dei vacanzieri o dinamiche locali specifiche.La crescente domanda di immobili destinati all’affitto breve, in particolare nel cuore di Torino, suggerisce un’evoluzione nel modo in cui le abitazioni vengono utilizzate e una crescente importanza del turismo come motore economico per la città. Infine, la ripresa significativa dei mutui, con un aumento del 42% nel primo trimestre del 2025, agisce da propulsore del settore, facilitando l’accesso al credito e incentivando gli investimenti immobiliari, contribuendo a consolidare un quadro di mercato complessivamente positivo e proiettato verso una crescita sostenuta. L’andamento del mercato, pertanto, dimostra una capacità di adattamento e una resilienza che lo rendono un indicatore importante per l’economia regionale.
Mercato Immobiliare Torino: Crescita Inaspettata e Nuove Tendenze
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