Record di passeggeri a Torino Caselle: l’aeroporto verso la crescita esponenziale

L’aeroporto di Torino-Caselle sta scrivendo una nuova pagina nella sua storia, con numeri che superano ogni aspettativa e proiettano lo scalo piemontese verso un futuro di crescita esponenziale.

A soli venti giorni dalla conclusione dell’anno, i dati relativi al traffico passeggeri hanno già infranto il record stabilito nel 2024, superando i 4 milioni 693 mila 977 passeggeri e consolidandosi a quota 4.694.975.

Questo risultato straordinario testimonia una vivacità senza precedenti e riflette un cambiamento significativo nel panorama dei trasporti a livello regionale e nazionale.
Il mese di novembre, in particolare, si distingue per aver superato per la prima volta la barriera psicologica dei 400.000 passeggeri, segnando un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tale performance eccezionale si inscrive all’interno di una tendenza positiva che caratterizza l’intera stagione invernale 2025-2026, ufficialmente inaugurata il 26 ottobre.
Sagat, la società di gestione aeroportuale, sottolinea come questa crescita implichi un’offerta di posti aerei mai vista prima, un segnale tangibile dell’impegno costante per ampliare le opportunità di connessione da e per il territorio piemontese.

L’impennata del traffico non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia mirata che ha visto l’introduzione di nuove rotte, l’incremento delle frequenze e la diversificazione dell’offerta.

L’assegnazione di un terzo aeromobile Ryanair alla base di Torino ha permesso di attivare collegamenti diretti verso Liverpool e Pescara, ampliando l’accessibilità di queste destinazioni.

L’espansione delle rotte verso l’Europa dell’Est, con l’aggiunta di Budapest e Sofia operati da Wizz Air, risponde a una crescente domanda di voli verso mercati emergenti.
L’offerta dedicata al turismo della neve, con collegamenti verso località sciistiche internazionali, consolida il ruolo dell’aeroporto come porta d’accesso privilegiata alle Alpi.

L’espansione delle rotte non si ferma qui.

A partire da domani, Wizz Air inaugura il collegamento con Chisinau, mentre dal 20 dicembre Aer Lingus introdurrà voli diretti per Dublino, con una frequenza di due volte a settimana.
Un’ulteriore novità per le festività natalizie è il collegamento con Sharm el Sheikh, operato da Neos (Alpitour World), che offrirà ai viaggiatori l’opportunità di trascorrere festività al caldo.
L’aeroporto di Torino, oggi, collega venti paesi, offrendo dodici nuove rotte, sette nuove destinazioni e quindici mete, di cui otto internazionali, consolidando la sua posizione strategica nel sistema dei trasporti e aprendo nuove prospettive di sviluppo per il territorio piemontese.

L’aeroporto non è solo un punto di transito, ma un vero e proprio motore economico e un vettore di connessioni culturali e commerciali.

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