Il mezzo secolo di vita della biblioteca civica Ezio Alberton di Quincinetto si è concluso non con una semplice chiusura, ma con un’apertura speciale, un momento celebrativo che ha risposto al desiderio di ripercorrne la storia e proiettarsi nel futuro.
La giornata, culminata nell’ultima domenica di ottobre, ha rappresentato un’occasione unica per la comunità di rinsaldare il legame con un’istituzione che, da ben 50 anni, incarna valori di conoscenza, socialità e crescita culturale.
L’evento si è articolato in diverse fasi, offrendo un’esperienza ricca e variegata per tutte le età.
La mattinata è stata dedicata ai più piccoli, con la presentazione del libro per l’infanzia “Nel mondo c’è, nel mondo c’era”, opera di Marina Irali arricchita dalle illustrazioni di Irene Renon. Questa pubblicazione, ben più di una semplice raccolta di filastrocche, si configura come un percorso ludico e didattico volto a smuovere le difficoltà ortografiche, a svelare i segreti della lingua italiana e ad affrontare, con leggerezza e ottimismo, le sfide della vita.
Il pomeriggio è stato consacrato ai custodi della memoria bibliotecaria: i bibliotecari, protagonisti di un racconto emozionante che ha intrecciato storie personali, trasformazioni sociali e il profondo legame che unisce la biblioteca al territorio.
Attraverso le loro voci, i partecipanti hanno ripercorso l’evoluzione di un luogo che, da semplice deposito di libri, si è trasformato in un vero e proprio fulcro culturale, un punto di incontro dove si coltiva la curiosità, si promuovono relazioni e si alimentano sogni.
Un omaggio speciale è stato tributato dalle Edizioni Pedrini, che hanno contribuito alla celebrazione offrendo una selezione significativa di opere di narrativa e saggistica, testimonianza del loro impegno a sostegno della cultura locale.
La biblioteca Ezio Alberton, inaugurata nel 1975 in onore dell’ingegner Alberton, figura di spicco presso Olivetti, vanta un patrimonio librario di oltre 10.000 volumi, in costante ampliamento grazie agli acquisti annuali dell’amministrazione comunale.
Questo ricco fondo è animato da un’offerta formativa e culturale sempre più diversificata: presentazioni librarie, serate divulgative su tematiche di attualità, laboratori di informatica per avvicinare le nuove generazioni al digitale, gruppi di lettura che favoriscono il confronto e la condivisione, giornate dedicate ai bambini e alle famiglie, feste per celebrare i legami affettivi.
Un elemento distintivo e imprescindibile della biblioteca è la sua gestione interamente affidata al lavoro di volontari, che con passione e dedizione contribuiscono a rendere questo luogo un vero e proprio tesoro per la comunità di Quincinetto, un esempio virtuoso di come la cultura possa essere un motore di crescita e di aggregazione sociale.
La celebrazione del cinquantesimo anniversario non è solo un ricordo del passato, ma soprattutto uno sguardo fiducioso verso il futuro, un invito a continuare a investire in cultura e a sostenere un’istituzione che rappresenta un patrimonio inestimabile per l’intera comunità.








