Sicurezza urbana: luci, telecamere e una visione integrata

Un approccio integrato per la sicurezza urbana: luci, telecamere e una visione a lungo termineIl dibattito sulla sicurezza urbana ha recentemente acceso i riflettori su temi cruciali: l’efficienza dell’illuminazione pubblica e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza.
L’interrogazione presentata dal gruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia al consiglio comunale ha messo in luce preoccupazioni concrete, alimentate da segnalazioni dei cittadini e amplificate da una percezione di crescente insicurezza.

Il quadro delineato dal consigliere Vecchi dipinge un contesto allarmante: malfunzionamenti diffusi nell’illuminazione stradale, danni strutturali a pali di sostegno e ampie zone immerse nell’oscurità.

Oltre alle problematiche infrastrutturali, emergono situazioni di degrado sociale, con schiamazzi notturni, assembramenti non regolari e atti vandalici che gravano sulla qualità della vita dei residenti, in particolare nella zona di piazza Primo Maggio.
A ciò si aggiungono i frequenti episodi di effrazioni, che alimentano un diffuso senso di vulnerabilità e la richiesta di un intervento risolutivo.
La risposta dell’assessore Faccilogno, tuttavia, offre una prospettiva di miglioramento.

Il progetto di videosorveglianza, inizialmente oggetto di ritardi, è ora definito come prossimo alla conclusione.
L’installazione di venticinque telecamere, distribuite strategicamente in cinque aree chiave, rappresenta un passo significativo verso un sistema di controllo più efficace.

L’assessore ha riconosciuto le complicazioni burocratiche, in particolare le verifiche strutturali richieste dai proprietari dei pali, che hanno reso necessaria l’installazione di nuovi sostegni.
È importante sottolineare che questa iniziativa non si esaurisce con l’installazione delle telecamere, ma si inserisce in una visione più ampia di continui investimenti per estendere la rete di sorveglianza e migliorare la sicurezza urbana.

Il sindaco Torella ha chiarito che la determina 905/2025 si concentra esclusivamente su verifiche strutturali di manutenzione e non è direttamente collegata alle problematiche legate ai punti luce.

Il completamento definitivo dei lavori di illuminazione, previsto per l’autunno 2026, sarà preceduto dall’attivazione di un sistema di telecontrollo, elemento cruciale per un monitoraggio centralizzato e una risposta rapida in caso di emergenza.
L’approccio più efficace alla sicurezza urbana, tuttavia, non può limitarsi a una soluzione tecnologica.
È fondamentale integrare l’installazione di telecamere e il miglioramento dell’illuminazione con politiche di prevenzione del crimine, rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e promozione di un senso di comunità.
Un’illuminazione adeguata e un sistema di videosorveglianza efficace sono strumenti importanti, ma devono essere accompagnati da iniziative che affrontino le cause profonde dell’insicurezza, come la disoccupazione, la marginalizzazione sociale e la mancanza di opportunità.

Solo attraverso un approccio olistico e multidisciplinare sarà possibile creare un ambiente urbano realmente sicuro e vivibile per tutti i cittadini.

L’implementazione del sistema di telecontrollo, in particolare, sottolinea la necessità di una gestione centralizzata e di una risposta operativa tempestiva, che esigono una formazione specifica del personale coinvolto.

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