Frisco, Texas, teatro di un’inattesa battuta d’arresto per il pugile astigiano Etinosa Oliha, forte promessa del panorama mondiale dei pesi medi.
La semifinale mondiale IBF, prevista per sabato sera al Ford Center contro l’aggressivo Austin ‘Ammo’ Williams, è stata cancellata a seguito di un’emergenza medica improvvisa.
Le visite pre-match hanno rivelato una condizione delicata: un distacco, seppur lieve, della retina, un dettaglio che ha immediatamente compromesso l’idoneità del pugile a competere.
La situazione, pur risolta con successo attraverso un intervento di fotocoagulazione laser, esclude categoricamente la partecipazione di Oliha all’incontro.
Il team del pugile, legato alla Skull Boxe Asti, indica un possibile rinvio dell’evento tra tre e quattro settimane, una finestra temporale che dipenderà dall’evoluzione delle condizioni fisiche di Oliha e dalle decisioni della IBF.
L’incidente ha gettato un’ombra sull’ascesa fulminante di Oliha, un atleta con un curriculum impeccabile: 21 successi, di cui 9 ottenuti prima del limite, che lo proiettavano verso l’apice del ranking mondiale.
La sua posizione al secondo posto del ranking IBF, al settimo della Wbc e al quattordicesimo della Wbo testimonia il suo potenziale e le ambizioni che lo contraddistinguono.
La vittoria contro Williams avrebbe spalancato le porte al titolo mondiale, rendendo Oliha il contendente ufficiale per il titolo IBF e WBO detenuto dal dominante kazako Jannibek Alimkhanuly.
L’incontro era percepito come un crocevia cruciale nella sua carriera, un’opportunità per affermarsi come forza inarrestabile nella divisione e per sfidare il campione in un confronto che avrebbe determinato il nuovo re dei pesi medi.
Ora, la speranza è che la tempestiva diagnosi e l’intervento laser consentano a Oliha di recuperare pienamente e riprendere il percorso verso la conquista del titolo mondiale, senza comprometterne la salute e la carriera a lungo termine.
Questo episodio sottolinea anche la fragilità del corpo umano, anche nel contesto di atleti d’élite, e l’importanza fondamentale dei controlli medici pre-combattimento per la sicurezza dei pugili.