La recente tavola rotonda “Mind the GAP”, ospitata nella Sala vetrata della sede CISL di Trento, ha affrontato un tema cruciale e sempre più urgente: la solitudine e le fragilità che investono diverse fasce della popolazione, con particolare attenzione agli anziani, ma estendendosi ad adulti e giovani.
L’iniziativa, promossa dalla FNP Cisl Pensionati Trentino e dal Coordinamento politiche di genere, in collaborazione con Adiconsum e Anteas e sostenuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha rappresentato un momento di riflessione aperta a cittadini, operatori del volontariato e attori istituzionali.
L’assessore provinciale Mario Tonina, presente all’evento, ha sottolineato la necessità di un approccio proattivo e multidisciplinare per contrastare queste problematiche, amplificate dalla pandemia di COVID-19 e radicate in dinamiche socio-economiche complesse.
Ha evidenziato come le difficoltà che emergono – la fragilità degli anziani, la pressione sui caregiver, i disturbi della salute mentale che affliggono anche i giovani, il disagio legato al gioco d’azzardo – siano il riflesso di un quadro sociale in evoluzione, dove le disuguaglianze e la povertà agiscono come fattori di rischio significativi.
L’assessore ha richiamato l’importanza di superare l’emergenza e orientarsi verso politiche di prevenzione, promuovendo l’inclusione sociale delle persone con disabilità e combattendo la solitudine attraverso l’attivazione di reti di supporto.
Ha rimarcato come la sfida dell’invecchiamento demografico, unita al calo delle nascite, richieda un cambio di paradigma nell’approccio alla salute e al benessere, orientandosi verso percorsi innovativi e personalizzati.
Un elemento centrale della discussione è stato il ruolo delle Case di Comunità, concepite come punti di riferimento territoriali per la popolazione.
Queste strutture, che rappresentano un’evoluzione dei servizi sanitari e sociali, promuovono la collaborazione tra professionisti sanitari, assistenti sociali, volontariato e cittadini, facilitando l’integrazione delle cure e il supporto alla persona nel suo complesso.
La loro creazione mira a superare la frammentazione dei servizi esistenti e a creare una risposta più efficace e coordinata alle esigenze della comunità.
L’iniziativa ha inoltre sottolineato la necessità di una visione strategica, integrata e partecipata, che coinvolga attivamente tutti gli attori sociali e istituzionali.
L’autonomia della provincia di Trento offre l’opportunità di sviluppare soluzioni innovative e personalizzate, sfruttando al meglio le risorse disponibili e promuovendo la cittadinanza attiva come elemento chiave per affrontare le sfide del futuro.
In sintesi, “Mind the GAP” ha rappresentato un appuntamento fondamentale per avviare un percorso di riflessione e azione condivisa, volto a costruire una società trentina più inclusiva, resiliente e attenta al benessere di ogni cittadino.








