giovedì 2 Ottobre 2025
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Udine, nuova era universitaria: governance rinnovata e sguardo al futuro.

L’Università di Udine inaugura un nuovo corso accademico, 2025-2026, con una riorganizzazione profonda della sua governance e una visione orientata al futuro.

Il Rettore, Angelo Montanari, ha presentato la squadra, composta da 34 docenti e ricercatori, delineando un modello di gestione che pone al centro la formazione continua, l’integrazione didattica e un approccio etico e responsabile verso l’intelligenza artificiale, temi cruciali per l’evoluzione del sapere nel XXI secolo.

L’equità di genere costituisce un pilastro fondamentale di questa nuova fase, con un incremento significativo della componente femminile, passata dal 16% al 35%, testimoniando l’impegno dell’ateneo verso una rappresentanza più inclusiva e diversificata.
Il Prorettore Giorgio Alberti assume ad interim la delega alla Comunicazione, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo con la comunità accademica e con il territorio.

La struttura di governance si articola in sei deleghe di area e ventinove di settore, riflettendo un’ampia gamma di competenze e priorità strategiche.
Agostino Dovier assume la delega alla Didattica (ad interim), Francesco Pitassio guida la Ricerca, Elena D’Orlando si occuperà dei Rapporti con il territorio e la valorizzazione delle conoscenze, Enrico Salvati l’Internazionalizzazione, Andrea Garlatti le Risorse e la pianificazione strategica.
Nuova figura chiave è Lorenza Driul, a capo dell’Area Medica, un segnale dell’importanza crescente di questa disciplina all’interno dell’offerta formativa e della ricerca universitaria.

Le novità introdotte nei settori di riferimento evidenziano una sensibilità contemporanea e un’attenzione alle sfide globali.

Si creano deleghe dedicate all’Intelligenza Artificiale (Dovier), all’Educazione alla Pace e alla Nonviolenza (Tommaso Piffer), all’Umanizzazione delle Cure (Massimo Robiony) e alla Semplificazione (Ludovico Mazzarolli), aree cruciali per formare cittadini consapevoli e preparati ad affrontare le complessità del mondo.
Particolare attenzione viene rivolta al benessere degli studenti, con il potenziamento dei servizi di supporto psicologico (Cristiano Crescentini) e la riorganizzazione della Formazione continua (Marco Sartor).
L’Orientamento e il tutorato, guidati da Elisabetta Scarton, mirano a supportare gli studenti nel percorso di crescita e sviluppo personale e professionale.
Claudia Candelmo assumerà la delega per Lingue e Cla, mentre si conferma l’impegno verso l’Innovazione didattica (Raffaella Bombi), l’Inclusione e i Bisogni Educativi Speciali (Daniele Fedeli) e la Formazione degli Insegnanti (Davide Zoletto).
Il quadro si completa con deleghe cruciali per la sostenibilità (Sara Colussi), le Pari Opportunità (Laura Zanin), lo Sport (Enrico Rejc), il Presidio della Qualità (Cinzia Battistella), le Biblioteche e l’Open Access (Lara Manzocco) e il Public Engagement (Antonina Dattolo), elementi fondamentali per proiettare l’università nel contesto sociale e culturale.
La presenza capillare sul territorio è garantita da Renata Kodilja per Gorizia, Francesco Raggiotto per Pordenone, Andrea Cafarelli per Gemona e Alessandro Peressotti alla guida della Scuola Superiore, consolidando il ruolo dell’ateneo come motore di sviluppo e innovazione a livello regionale.
L’Università di Udine si configura così come un ecosistema dinamico e inclusivo, pronto ad affrontare le sfide del futuro e a contribuire attivamente alla costruzione di una società più giusta e sostenibile.

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