La 41esima edizione del Premio Hemingway, un crocevia di arte, scienza e impegno civile, si preannuncia un evento di profonda risonanza culturale a Lignano Sabbiadoro, dal 25 al 28 giugno. A inaugurare questa significativa ricorrenza, John Patrick Hemingway, erede di un’eredità letteraria universale, offrirà una testimonianza preziosa, un ponte tra le generazioni e un omaggio al nonno, Ernest, autore di capolavori che hanno plasmato la letteratura del Novecento.La cerimonia d’apertura, il 25 giugno al Cinecity, sarà animata da una suggestiva lettura scenica de “Il vecchio e il mare”, curata e interpretata da Sebastiano Somma, con Francesco Gojak e l’evocativa presenza del flautista Roberto Fabbriciani. Questo omaggio, che trascende la mera riproposizione di un testo, intende cogliere l’essenza profonda dell’opera: la lotta dell’uomo contro le forze primordiali, la resilienza, il coraggio di fronte all’inevitabile.La serata conclusiva, il 28 giugno, vedrà John Hemingway condividere la platea con i cinque illustri insigniti del 2025: Alicia Giménez-Bartlett, acclamata scrittrice, che esplora le complessità dell’animo umano; Cecilia Sala, voce attenta e sensibile del nostro tempo; il Premio Nobel per la Chimica Venki Ramakrishnan, testimone dell’incessante ricerca scientifica; Felicia Kingsley, promotrice di un futuro sostenibile; e Cesare Gerolimetto, fotografo viaggiatore che cattura l’anima del mondo.A guidare l’evento, Monica Giandotti, apprezzata giornalista Rai, trasformerà la premiazione in un dialogo aperto e stimolante, un talk show che coinvolgerà il pubblico e i premiati. La giuria, presieduta da Alberto Garlini e composta da Gian Mario Villalta e Italo Zannier, motiverà le scelte che celebrano l’eccellenza in diversi campi del sapere, sottolineando l’importanza di un approccio interdisciplinare e di una visione globale.Il Premio Hemingway, sostenuto dal Comune di Lignano Sabbiadoro, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Pordenonelegge.it, non si limita alla cerimonia, ma offre un programma ricco di eventi collaterali: incontri pubblici con i premiati, un’esposizione open air delle opere di Cesare Gerolimetto sulla Terrazza a Mare, un’occasione unica per immergersi nella visione di un artista che ha saputo raccontare il mondo con uno sguardo nuovo.”Il Premio Hemingway rappresenta un’eredità preziosa, un laboratorio di idee che stimola la creatività e promuove il dialogo tra culture diverse,” ha commentato John Hemingway, evocando il legame indissolubile con la terra che ha ispirato suo nonno, un territorio dove il mare e la laguna si fondono in un paesaggio suggestivo e carico di significato. Con oltre duecento firme nell’albo d’oro, il Premio Hemingway si conferma un faro culturale, un luogo di incontro tra letteratura, giornalismo, scienza e fotografia, un tributo alla capacità umana di sognare, creare e innovare.
Hemingway a Lignano: arte, scienza e l’eredità di un mito.
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