Premio Bontà: Esempi di altruismo e impegno civile a Udine

La venticinquesima edizione del Premio Bontà U.

N.C.
I.
– Città di Udine ha celebrato figure e realtà che incarnano un profondo senso di responsabilità civile e dedizione al bene comune, sottolineando come l’altruismo non sia un’anomalia, ma un tessuto connettivo essenziale per la coesione sociale.
La cerimonia, tenutasi nell’imponente cornice di Palazzo D’Aronco, ha visto il giornalista e scrittore Toni Capuozzo ricevere il prestigioso riconoscimento per il suo instancabile impegno nel volontariato, un esempio luminoso di come la parola scritta possa essere uno strumento potente per sensibilizzare e mobilitare la comunità.
Accanto a Capuozzo, il Premio Bontà ha voluto onorare il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Stazione di Cave del Predil (Udine), eroi silenziosi che operano quotidianamente in ambienti alpini ostili, mettendo a repentaglio la propria sicurezza per soccorrere chi si trova in difficoltà.
Il loro lavoro rappresenta una testimonianza di coraggio, professionalità e profonda umanità, valori che trascendono la mera assistenza fisica per abbracciare un vero e proprio atto di solidarietà fraterna.

Un altro riconoscimento significativo è stato attribuito all’Associazione Culturale Campo di Torviscosa (Udine), un’iniziativa che ha compiuto un atto di riscatto storico e culturale.
Trasformando l’ex campo di prigionia n. 107 in un luogo di memoria, cultura e solidarietà, l’associazione ha saputo reinterpretare un passato doloroso in chiave di speranza e riconciliazione, offrendo alla comunità un percorso di riflessione e dialogo intergenerazionale.
Questo processo di riqualificazione non è solo un recupero di identità locale, ma anche un monito per le future generazioni affinché si impegnino a costruire un mondo più giusto e pacifico.
Il Grande Ufficiale Carlo Del Vecchio, presidente sezione di Udine della Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, ha offerto una riflessione illuminante, sottolineando come ogni edizione del Premio Bontà confermi che la generosità non si manifesta in gesti isolati, bensì si rivela un filo invisibile che lega persone e comunità, rafforzandone il tessuto sociale e promuovendo valori di umanità e civiltà.
La presenza di autorità locali, tra cui il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, ha testimoniato l’importanza dell’iniziativa e l’impegno delle istituzioni a sostenere e promuovere l’impegno civico e il volontariato come pilastri fondamentali per la crescita e lo sviluppo della regione.

Il Premio Bontà, dunque, non è solo un riconoscimento individuale, ma un invito a coltivare la compassione, l’empatia e la solidarietà, valori imprescindibili per costruire un futuro migliore per tutti.

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