Rinascita per l’ex Cinema Odeon di Udine: si profila “Sfera”, un ecosistema culturale ibrido che ambisce a ridefinire il ruolo dell’architettura e della comunità nel panorama nazionale ed europeo.
Il progetto, frutto della sinergia tra la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e l’amministrazione comunale, trasforma l’edificio storico del 1936, opera di Ettore Gilberti, da decennio chiuso e ora restituito alla città, in un polo multidisciplinare capace di connettere musica, arti visive, tecnologia, formazione e impresa.
“Sfera” si propone non come una semplice riqualificazione, bensì come un atto di rigenerazione urbana e culturale.
L’idea cardine è quella di creare un luogo di incontro e produzione, un vero e proprio laboratorio dove sperimentare nuove forme di espressione artistica e di sviluppo economico.
Il modello ispiratore affonda le radici in esperienze internazionali di successo, come i *Ghetti* di Bilbao, che hanno saputo trasformare aree dismesse in vibranti centri creativi, l’approccio interdisciplinare dell’ *Ars Electronica* di Linz, l’attivismo culturale delle *Art Factories* di Barcellona e il recupero sostenibile delle *Serre dei Giardini* a Bologna.
L’edificio sarà strutturato per accogliere auditorium tecnologicamente avanzati, gallerie d’arte contemporanea, spazi modulari per laboratori professionali e masterclass rivolti a giovani talenti, e un vero e proprio *hub* di innovazione, destinato a supportare startup e imprese creative.
L’obiettivo è duplice: stimolare la creazione di nuove opportunità lavorative nel settore culturale e creativo, e attrarre investimenti e competenze da altre regioni e paesi.
Il sindaco Alberto Felice De Toni ha sottolineato come “Sfera” si configuri come un investimento strategico per il futuro di Udine, un motore di crescita economica e di attrazione di talenti, capace di rafforzare l’identità culturale del territorio.
L’assessore alla Cultura, Federico Pirone, ha insistito sulla natura partecipata del progetto, un’iniziativa che nasce dalle specificità del Friuli Venezia Giulia e che mira a creare un modello di sviluppo urbano replicabile in altri contesti europei.
Per Massimiliano Tarantino, direttore della Fondazione Feltrinelli, la cultura non è solo patrimonio da conservare, ma pratica attiva, uno strumento di partecipazione democratica, ascolto reciproco e dialogo intergenerazionale.
“Sfera” si configura quindi come un esperimento sociale, un luogo dove la cultura diventa agente di cambiamento, capace di promuovere un turismo sostenibile, stimolare l’innovazione e, soprattutto, costruire un futuro più equo e inclusivo per la città di Udine e per l’intera regione.
Il progetto ambisce a consolidare un sistema culturale dinamico e resiliente, capace di rispondere alle sfide del XXI secolo e di proiettare Udine verso un orizzonte di prosperità e benessere collettivo.