L’Ulss 2 Marca Trevigiana inaugura un’iniziativa innovativa per il benessere infantile all’interno dell’ospedale Ca’ Foncello: una rassegna cinematografica dedicata ai piccoli pazienti, un vero e proprio “cinema in corsia”.
La Sala dei Colori – Nuovo cinema Ulss 2, un ambiente pensato per accogliere sogni e speranze, aprirà le sue porte il 4 novembre, inaugurando un ciclo di proiezioni settimanali che proseguirà fino al 13 gennaio.
Questa iniziativa, frutto di una sinergia tra pubblico e privato, vede la collaborazione di Lucky Red e Medusa Film, con il prezioso supporto del Cinema Edera di Treviso, guidato dalla figura di Giuliana Fantoni, esponente di spicco del circuito Federazione Italiana Cinema d’Essai.
 L’offerta cinematografica sarà calibrata sull’età dei bambini, con proiezioni programmate ogni martedì alle ore 16 e ogni giovedì alle ore 20, per un totale di 22 pellicole.
 Durante il periodo festivo, la programmazione si arricchirirà ulteriormente, con l’aggiunta di classici natalizi per amplificare la magia delle feste.
L’iniziativa va oltre la semplice offerta di intrattenimento.
Si inserisce in un approccio olistico alla cura, che riconosce il potere del cinema come strumento terapeutico.
 L’esperienza cinematografica, infatti, offre un’occasione di evasione, di emozione e di resilienza per i bambini ricoverati, alleviando temporaneamente la sofferenza e offrendo un momento di normalità.
 Non solo i pazienti ricoverati in Pediatria, ma anche i bambini seguiti in percorsi ambulatoriali cronici, potranno accedere a questa iniziativa, con l’obiettivo di ampliarne la fruibilità anche ad altri reparti ospedalieri.
La Sala dei Colori si configura come uno spazio di incontro tra cultura e cura, un luogo in cui l’arte e la tecnologia si fondono per creare un ambiente accogliente e stimolante.
 La direzione dell’Ulss 2 sottolinea come il cinema, con la sua capacità di trasportare in mondi fantastici, di suscitare emozioni profonde, possa rappresentare un vero e proprio balsamo per l’animo dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Questo progetto, considerato un’eccellenza in Veneto e tra i pochi esempi in Italia, nasce da un gesto di straordinosa generosità: Pietro e Anna Maria Geremia hanno scelto di destinare le offerte ricevute in occasione del loro matrimonio alla realizzazione della sala cinematografica, dimostrando un profondo senso di responsabilità sociale e un desiderio di contribuire al benessere dei bambini.
La loro iniziativa, un dono prezioso per la comunità trevigiana, testimonia come la solidarietà e la creatività possano trasformare un ospedale in un luogo di speranza e di cura.



 
                                    


