domenica 7 Settembre 2025
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Inseguimento rocambolesco: fuga di 60enne coinvolge tre province.

Un episodio di flagrante violazione del codice della strada e di resistenza all’autorità ha coinvolto un uomo di sessant’anni, residente nella provincia di Vicenza, in un rocambolesco inseguimento che ha attraversato la provincia di Brescia e quella di Mantova.
L’involontario spettacolo, protrattosi per oltre quarantacinque chilometri, è iniziato a Sirmione e si è concluso in un vicolo cieco a Ponti sul Mincio, dopo un tentativo di fuga che ha messo a dura prova le capacità di gestione dell’emergenza da parte delle forze dell’ordine.
L’evento prende avvio da una routine operazione di controllo del traffico, orchestrata grazie all’impiego di un sistema automatizzato di lettura targhe (Automatic License Plate Recognition, ALPR), strumento sempre più diffuso per l’individuazione di veicoli irregolari.
Il sistema ha segnalato un’autovettura sprovvista delle necessarie autorizzazioni, innescando un’ordinaria richiesta di accosto da parte degli agenti della Polizia Locale.
Invece di ottemperare, l’uomo, con una decisione che si è rivelata fatale, ha tentato di eludere il controllo, virando bruscamente in una strada laterale.

Questo gesto ha immediatamente innescato una sequenza di eventi che avrebbero visto l’inseguimento estendersi per un percorso significativo.
La fuga, oltre a configurare una violazione dell’articolo 184 del codice della strada (omessa fermata), ha portato alla scoperta di ulteriori irregolarità: l’assenza di patente di guida, precedentemente revocata, e la mancata copertura assicurativa del veicolo.
Queste circostanze aggravanti rendono l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale particolarmente pesante.
L’inseguimento, caratterizzato da una dinamica complessa e potenzialmente pericolosa per la sicurezza pubblica, ha richiesto l’intervento di più pattuglie e ha messo in luce la necessità di protocolli operativi precisi e di una coordinazione efficace tra le diverse articolazioni delle forze dell’ordine coinvolte.

La velocità sostenuta e le manovre rischiose effettuate dall’uomo hanno rappresentato una seria minaccia per la sicurezza degli altri utenti della strada.
Al termine dell’inseguimento, l’uomo è stato formalmente denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e guida di veicolo non assicurato.
Sono state elevate sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo superiore a seimila euro.

Il veicolo, a suo tempo, è stato sottoposto a sequestro, al fine di garantirne l’impossibilità di utilizzo fino alla risoluzione della vicenda legale.

L’episodio solleva interrogativi sulla necessità di rafforzare i controlli e di sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle norme del codice della strada, per prevenire situazioni analoghe che possano mettere a rischio la sicurezza di tutti.

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