Itabus rafforza il suo impegno nel Nord-Est: il Veneto, fulcro di una rete di connessioni internazionali e nazionali potenziata.
Itabus, il servizio di trasporto extraurbano a lunga percorrenza del Gruppo Italo, consolida la sua presenza strategica nel Veneto, configurando la regione come elemento cardine per l’espansione della sua offerta di mobilità sostenibile e capillare.
A partire dal 4 dicembre, l’azienda introduce un significativo ampliamento delle rotte, con l’attivazione di nuove connessioni internazionali che aprono le porte dell’Europa direttamente dalle principali città venete.
Il Veneto si proietta come porta d’accesso a destinazioni chiave come Parigi, Barcellona, Grenoble, Perpignan e Montpellier, con una frequenza di due corse giornaliere per ciascuna tratta.
Questi nuovi collegamenti rispondono a una crescente domanda di soluzioni di viaggio flessibili e competitive, in grado di integrare efficacemente i diversi modi di trasporto e di favorire lo sviluppo turistico ed economico dei territori coinvolti.
L’orario dei collegamenti internazionali è stato studiato per ottimizzare i tempi di percorrenza e massimizzare la fruibilità del servizio.
Ad esempio, la partenza per Parigi da Venezia è prevista per le 18:00, con una successiva corsa da Mestre (18:20) e Verona (19:50), mentre il ritorno da Parigi è programmato per le 18:00, sfruttando le ore notturne per garantire un viaggio più efficiente.
Analogamente, la rotta verso Barcellona, con le sue tappe intermedie in Francia, vede partenze da Venezia (14:45), Mestre (15:05) e Padova (15:45), con una partenza da Barcellona fissata per le 21:10.
L’attenzione alla regione non si limita all’espansione internazionale.
Itabus ha anche incrementato in maniera significativa i collegamenti nazionali, con un raddoppio dei servizi tra Venezia e Milano/Torino, passando da 4 a ben 10 corse giornaliere.
Questa intensificazione dell’offerta include nuove partenze strategiche da Mestre, alle 7:45, 11:35, 15:05 e 18:20, per rispondere alle esigenze di un bacino di utenza sempre più ampio e diversificato.
“Il Veneto rappresenta per noi un mercato strategico, caratterizzato da una forte propensione alla mobilità e da un feedback continuo e positivo nei confronti della nostra offerta,” dichiara Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus.
“Questo ampliamento delle rotte, sia a livello internazionale che nazionale, riflette il nostro impegno a fornire soluzioni di trasporto innovative e sostenibili, in grado di stimolare la crescita economica e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
La scelta del Veneto come fulcro di questa espansione sottolinea la sua importanza strategica per il Gruppo Italo e per il nostro impegno a connettere i territori, facilitando gli scambi culturali, economici e sociali.
” L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia di sviluppo della mobilità di prossimità, con l’obiettivo di creare una rete di connessioni capillare che integri diversi modi di trasporto e che offra ai viaggiatori una vasta gamma di opzioni per raggiungere le loro destinazioni.






