Intorno alle otto del mattino, il piazzale della Basilica di Monte Berico, fulcro spirituale e punto di riferimento per la comunità vicentina e per i visitatori, è stato teatro di un drammatico incidente che ha lasciato un segno profondo nel tessuto cittadino.
L’evento, accaduto in un momento di intensa frequentazione, ha visto coinvolte due donne, entrambe fedeli che si stavano recando a casa dopo la celebrazione religiosa.
Un’automobile, guidata da un uomo settantenne, ha improvvisamente perso il controllo, in circostanze ancora da chiarire, deviando dalla traiettoria e invadendo lo spazio pedonale.
La vettura, una Volvo, dopo aver urtato veicoli parcheggiati, si è proiettata sul marciapiede, travolgendo le due donne.
La dinamica precisa dell’accaduto è attualmente al vaglio degli agenti della polizia locale, che hanno provveduto ai rilievi necessari per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.
Le indagini si concentrano ora sulla valutazione delle condizioni del veicolo, sulla verifica dello stato di lucidità del conducente e sull’analisi di eventuali fattori ambientali o meccanici che possano aver contribuito alla perdita di controllo.
Una delle due donne, una signora ottantenne, ha riportato ferite di gravità tale da richiedere un immediato trasporto in ospedale, dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.
Le sue condizioni sono considerate serie, sebbene non si sia in pericolo di vita.
L’altra donna, fortunatamente, ha subito lesioni meno rilevanti, che non hanno richiesto il ricovero.
L’incidente ha generato un profondo shock nella comunità locale, amplificato dalla sacralità del luogo in cui è avvenuto.
La Basilica di Monte Berico, con la sua storia millenaria e il suo ruolo di simbolo identitario, rappresenta un punto di riferimento per i fedeli e un luogo di pace e contemplazione.
Questo tragico evento ha interrotto bruscamente la routine mattutina, lasciando un senso di sgomento e di preoccupazione per il destino delle persone coinvolte.
Al di là delle dinamiche immediate, l’episodio solleva interrogativi importanti sulla sicurezza del piazzale, un’area ad alta densità di persone e veicoli, e sulla necessità di implementare misure preventive per evitare che simili tragedie si ripetano.
Si rende necessario un esame approfondito della viabilità, della segnaletica e della gestione del traffico, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti gli utenti, fedeli, turisti e residenti.
L’attenzione si concentra ora sulla speranza di una pronta guarigione per la signora ricoverata e sulla ricerca di risposte che possano prevenire il ripetersi di simili eventi traumatici.