L’attesa è palpabile alla 82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: Julia Roberts, icona indiscussa del cinema globale, farà il suo debutto sul Lido, pronta a incantare il pubblico e a celebrare un’opera che promette di stimolare riflessioni profonde.
La sua presenza, imprescindibile per la piena comprensione del film *After the Hunt*, diretto da Luca Guadagnino, segna un evento di notevole risonanza per la manifestazione.
*After the Hunt* si presenta come un dramma corale, un’indagine complessa sul potere, la responsabilità e le dinamiche di genere all’interno di un ambiente accademico d’élite, le prestigiose Ivy League.
Julia Roberts assume il ruolo di Alma, una professoressa di spicco, il cui equilibrio professionale e personale viene sconvolto dall’accusa di molestie sessuali rivolta a un collega.
La sua difesa, carica di implicazioni etiche e personali, diventa il fulcro di un racconto che esplora le zone d’ombra della verità e le conseguenze delle scelte.
La decisione di presentare il film fuori concorso, in combinazione con la presenza della Roberts, riflette una scelta strategica da parte del direttore artistico, Alberto Barbera.
Come egli stesso ha dichiarato, l’accordo con Amazon, la casa di produzione del film, prevedeva sin dall’inizio la partecipazione dell’attrice, elemento essenziale per la sua piena valorizzazione.
L’auspicio di Barbera è che la presenza di Roberts a Venezia rispecchi la professionalità e la generosità dimostrate sul set, come testimoniato dal regista Guadagnino, che la descrive come una collaboratrice straordinaria, disponibile e profondamente coinvolta nel progetto.
Questa visita di Julia Roberts non è solo un evento mediatico, ma un’opportunità per il pubblico veneziano di entrare in contatto con un’artista di fama mondiale e di assistere alla proiezione di un film che affronta temi di attualità con sensibilità e profondità.
*After the Hunt* si preannuncia come un’opera che, grazie anche all’interpretazione magistrale di Julia Roberts, saprà generare discussioni e stimolare una riflessione critica sulle complesse relazioni tra potere, verità e giustizia.
L’attesa è quindi elevata, non solo per la presenza stellare, ma anche per la promessa di un film capace di lasciare un segno indelebile.