Nell’entroterra maceratese, un’iniziativa innovativa trasforma un elemento infrastrutturale spesso trascurato – le cabine elettriche – in vibranti opere d’arte urbana. E-Distribuzione, società del Gruppo Enel, ha promosso un progetto di riqualificazione che vede protagonisti i giovani talenti dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, guidati dalla professoressa Teresa Marasca, in collaborazione con l’associazione culturale “L’Occhio nascosto dei Sibillini” e l’Appenino Foto Festival.Questo intervento artistico, denominato “Scatole di Luce”, non si limita a una mera decorazione; esso costituisce un omaggio alla natura, alle fonti energetiche rinnovabili e alla resilienza del territorio marchigiano. Dislocate nei comuni di Belforte del Chienti (3 cabine), Caldarola (2 cabine), Serrapetrona (1 cabina), Camporotondo (1 cabina) e Cessapalombo (2 cabine), le opere dialogano con il paesaggio circostante, reinterpretando temi cari alla tradizione locale e proiettandoli verso un futuro sostenibile.L’iniziativa si configura come un vero e proprio museo a cielo aperto, un percorso emozionale che celebra la bellezza inaspettata che può emergere dalla fusione tra arte e funzionalità. Ogni cabina elettrica, precedentemente un anonimo elemento del paesaggio industriale, si trasforma in una tela che racconta storie di biodiversità, di energia pulita e di comunità. La cabina “Vento di Speranza,” inaugurata a Belforte del Chienti, realizzata dallo studente Goliardo Sterlacchini, ne è un esempio emblematico.La professoressa Marasca sottolinea come il progetto sia il frutto di un’approfondita analisi cromatica e ambientale, un processo che ha coinvolto studenti, istituzioni locali ed E-Distribuzione. La scelta dei colori, l’interpretazione dei temi e la tecnica esecutiva sono stati attentamente ponderati per creare opere che siano al contempo esteticamente appaganti e significative dal punto di vista concettuale. Il colore sul cemento, in questo contesto, non è semplice decorazione, ma un atto di resilienza, un inno alla capacità dell’arte di illuminare anche i momenti più bui.I talenti artistici di Dora Cirioni, Linda Urriani, Sani Ajdini, Goliardo Sterlacchini, Alessandro Deda, Vincenzo Squadroni, Riccardo Lucarini, David Campana e della professoressa Teresa Marasca, coordinati da Stefano Ciocchetti, hanno dato vita a un mosaico di interpretazioni personali che contribuiscono a creare un’identità visiva unica per l’intera area.Valeria Amelii, di E-Distribuzione, evidenzia l’impegno dell’azienda nella promozione di iniziative di riqualificazione urbana che coniugano la fornitura di un servizio essenziale – l’energia elettrica – con i principi di sostenibilità, innovazione e creatività. Attraverso questo progetto, E-Distribuzione non solo abbellisce il territorio, ma rafforza anche il suo legame con la comunità locale, promuovendo un modello di sviluppo che pone al centro la bellezza e il benessere collettivo. Il risultato è un paesaggio arricchito, un’esperienza estetica condivisa e un simbolo tangibile dell’impegno verso un futuro più luminoso e sostenibile.
Cabine elettriche d’arte: un omaggio alla bellezza marchigiana
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