La XXXI edizione del Palio di San Giovanni Battista a Fabriano si è aperta con un omaggio al passato, incarnato dalla figura del Podestà, ruolo prestigioso affidato quest’anno a Diego Mingarelli, Presidente di Confindustria Ancona. La scelta, un gesto simbolico, ha permesso a Mingarelli di farsi interprete di un’epoca e di una sensibilità profondamente radicate nel tessuto urbano e culturale di Fabriano, offrendo una riflessione sulla continuità tra storia e presente. L’esperienza ha rappresentato un’immersione nei valori fondanti della comunità fabrianese, un richiamo all’identità collettiva che resiste al tempo e alle trasformazioni. Un’occasione per riappropriarsi di un senso di appartenenza, alimentato dall’impegno di coloro che, da anni, con dedizione e passione, mantengono viva questa tradizione secolare.La Sindaca Daniela Ghergo ha condiviso l’emozione di questo ritorno alle origini, sottolineando il significato di una festa che unisce la città in un abbraccio collettivo. Il Palio, infatti, non è solo una rievocazione storica, ma un vero e proprio motore di socializzazione e di aggregazione, capace di attrarre visitatori da ogni dove, desiderosi di vivere un’esperienza autentica e coinvolgente.Quest’anno, l’arte effimera delle infiorate artistiche ha particolarmente incantato il pubblico, trasformando luoghi simbolo in veri e propri capolavori floreali. Le creazioni, visibili fino al 24 giugno, hanno arricchito il paesaggio urbano, donando colore e profumo a Borgo (presso la Chiesa di San Nicolò), Cervara (nel Chiostro di San Venanzio), Piano (nella chiesa di San Benedetto) e Pisana (nella chiesa di San Biagio). La loro fugace bellezza, intrinsecamente legata alla transitorietà della vita, stimola una riflessione sulla precarietà dell’esistenza e sulla necessità di apprezzare il momento presente.L’atmosfera festosa è stata ulteriormente animata dalla Giostra dei giochi popolari, dove Porta Cervara ha dimostrato la sua abilità, aggiudicandosi la vittoria ai danni di Borgo, Piano e Pisana. Questa competizione, che affonda le radici in antichi rituali cavallereschi, rappresenta un momento di competizione amichevole, espressione di spirito di iniziativa e di orgoglio per il proprio quartiere. Il Palio, in definitiva, è una complessa rete di significati e di valori, un patrimonio immateriale che testimonia la ricchezza e la vitalità della comunità fabrianese, proiettata verso il futuro senza dimenticare le proprie radici.
Fabriano: il Palio tra storia, tradizione e infiorate
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