Martedì 17 giugno, l’Arena Banca Macerata, un palcoscenico effimero eretto nel cuore di Piazza San Giovanni, inaugurerà la ventiseiesima edizione di Musicultura con una cerimonia d’apertura che si configura più come un omaggio celebrativo. A sancire l’inizio di questa edizione speciale sarà Simone Cristicchi, figura iconica del panorama musicale italiano, a cui si rendono onori per i suoi vent’anni di percorso artistico, un viaggio costellato di sperimentazione, ricerca sonora e poesia.La serata inaugurale, concepita come un dialogo intimo e aperto al pubblico, vedrà Cristicchi interagire con Andrea Scanzi, intellettuale poliedrico – giornalista, scrittore e drammaturgo – che declinerà il suo ruolo in una duplice veste: quella di amico e quella di acuto osservatore del mondo della canzone d’autore. L’incontro, coerentemente con la filosofia di La Controra, sarà ad accesso libero, invitando un pubblico ampio e variegato a condividere questo momento di riflessione e celebrazione.La programmazione di Musicultura si arricchisce ulteriormente con la presenza di Eugenio Finardi, leggendario cantautore che incarna l’autenticità e l’irriverenza nella musica italiana. Finardi, animato da una ricerca incessante e dalla volontà di sondare le profondità dell’animo umano, si esibirà il 21 giugno allo Sferisterio di Macerata, portando con sé il calore e l’intensità del suo nuovo album, “Tutto”, e le suggestioni del tour “Tutto ’75-’25”. La sua performance si aggiunge a un cartellone di ospiti di prestigio già annunciato, che include Riccardo Cocciante, Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela e Tricarico, confermando l’ambizione e la qualità della rassegna.Mercoledì 18 giugno, nel suggestivo Cortile di Palazzo Buonaccorsi, si svolgerà un appuntamento de La Controra dedicato a Niccolò Fabi. Il cantautore romano, artista sensibile e attento all’evoluzione del panorama musicale italiano, incontrerà il pubblico per presentare il suo ultimo lavoro, “Libertà negli occhi”, un’opera che riflette sul significato della libertà individuale e collettiva, invitando alla riflessione e alla ricerca di nuovi orizzonti.L’idea di questo omaggio a Simone Cristicchi, come ha sottolineato il direttore artistico Ezio Nannipieri, è nata dalla consapevolezza del tempo trascorso dalla sua vittoria a Musicultura, un momento cruciale che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. L’invito a Cristicchi è stato un gesto di affetto e riconoscenza, con l’obiettivo di creare un evento che fosse più di un semplice concerto, ma un vero e proprio viaggio attraverso i suoi vent’anni di musica, un percorso ricco di emozioni, successi e progetti futuri, da condividere con il pubblico maceratese in un’atmosfera di festa e partecipazione. Si preannuncia un appuntamento fuori dagli schemi, capace di evocare ricordi, stimolare la riflessione e celebrare la forza della musica come linguaggio universale.
Musicultura 26: Omaggio a Cristicchi e Finardi in Arena
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