Dal 27 al 29 giugno, Bari si configura come un vibrante palcoscenico culturale, ospitando la quinta edizione di “Lungomare di libri”, un’estensione del prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino. L’evento, che quest’anno si articola attorno al tema evocativo di “Liberazioni”, si presenta come un’occasione di riflessione complessa e articolata, ben oltre il semplice anniversario dell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. Si tratta di un’indagine puntuale e corale sulle molteplici forme di oppressione che ancora affliggono il nostro tempo, dalle ingiustizie strutturali ai conflitti globali, passando per le sfide etiche poste dalla rivoluzione digitale.La città, letteralmente abbracciata dalla cultura, si trasforma in un’immensa libreria a cielo aperto, un itinerario letterario che si snoda lungo la cinta muraria della città vecchia, in luoghi carichi di storia e significato, grazie alla partecipazione attiva di 25 librerie indipendenti e di una vasta gamma di editori territoriali. La presentazione ufficiale, alla quale hanno presenziato autorità locali come il sindaco Vito Leccese, l’assessora Paola Romano e il segretario generale del Salone del Libro di Torino, Marco Pautasso, ha delineato un programma ricco e stimolante.Oltre settanta appuntamenti, che spaziano da incontri con autori di spicco come Rula Jebreal, Mario Desiati e Luciano Canfora, a mostre, approfondimenti tematici, reading appassionati e laboratori creativi per i più giovani, offriranno al pubblico un’esperienza immersiva nella letteratura e nella cultura contemporanea. Un elemento di novità significativa è la presenza di Voland, editore ospite, che condividerà la propria visione editoriale e il proprio catalogo, ampliando l’offerta culturale dell’evento.Per la prima volta, un incontro mattutino, curato dal Post con la direzione editoriale di Luca Sofri e la partecipazione di Luca Misculin, inaugurerà la giornata del 28 giugno, arricchendo l’offerta con un’analisi approfondita dell’attualità. Un’ulteriore partnership strategica vede la collaborazione con il centro di eccellenza Jean Monnet digitimpact dell’Università Aldo Moro, un segnale dell’importanza attribuita all’intersezione tra cultura, tecnologia e cittadinanza digitale.L’evento si aprirà il 26 giugno con un’anteprima suggestiva: la mostra fotografica “Altri sguardi. Immagini della follia tra memoria e progetto” del fotoreporter Uliano Lucas. L’esposizione, allestita presso il Museo Civico fino al 31 agosto, offre uno sguardo toccante e profondamente umano sulla condizione psichiatrica, esplorando luoghi di cura e assistenza in tutto il paese, stimolando una riflessione sulla fragilità umana e la necessità di una società più inclusiva e compassionevole. L’iniziativa si configura, dunque, non solo come festival letterario, ma come vero e proprio spazio di dialogo e di impegno civile.
Lungomare di Libri a Bari: Liberazioni, Cultura e Dialogo
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