venerdì 8 Agosto 2025
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Mondi Accanto: Riscoprire il Futuro, Oltre le Distopie.

L’anelito al futuro, motore inarrestabile dell’immaginario collettivo, ha segnato le epoche con visioni tanto utopiche quanto catastrofiche.
Dai fervidi ideali positivisti di un secolo passato, alla paranoia nucleare che ha avvolto gli anni Cinquanta, fino alla ribellione nichilista del punk che ne ha decretato la fine, ogni generazione ha cercato di proiettare un’immagine di ciò che sarebbe potuto essere.

Questa ricerca, un tempo spinta da speranza e progettazione, sembra ora paralizzata, soffocata da una compressione temporale che la riduce a un mero countdown.

Piuttosto che un futuro da costruire, ci troviamo di fronte a un’attesa angosciante, un vuoto che genera impotenza.

La risposta, apparentemente, si è rifugiata nelle distopie, un genere letterario e visivo che, però, ha perso la sua capacità di stimolare la riflessione critica e l’azione trasformativa, cristallizzandosi in cliché e schemi prevedibili.

In questo scenario, la terza edizione del festival internazionale “A occhi aperti”, in programma a Bologna dal 19 al 23 novembre, si propone come un’alternativa: un’indagine radicale e inattesa.
Non più uno sguardo rivolto all’orizzonte, verso un futuro predefinito, ma una deviazione laterale, un’esplorazione dei margini, delle zone d’ombra, alla ricerca di sentieri inesplorati e percorsi alternativi di convivenza con il presente.

Il festival si articola attorno al concetto di “Mondi Accanto”, titolo emblematico della mostra monografica dedicata a Nicole Claveloux, artista francese di rara visione, figura pionieristica nell’illustrazione internazionale e una delle prime donne a distinguersi nel panorama del fumetto francese degli anni Settanta.
L’esposizione, la prima retrospettiva italiana dedicata all’artista, sarà arricchita dall’uscita, per la prima volta in Italia, della raccolta “La mano verde e altri racconti” (Eris Edizioni).

Più di duecento opere, tra originali a fumetti, copertine, illustrazioni, dipinti per l’infanzia e libri, ripercorrono l’evoluzione del suo percorso artistico, rivelando un universo di suggestioni e un approccio innovativo alla narrazione visiva.
Accanto alla mostra di Claveloux, il festival ospita un caleidoscopio di talenti contemporanei, attraverso mostre personali, incontri e laboratori disseminati nei luoghi culturali di Bologna.
Lika Nüssli, Dario Sostegni, Andrea Bruno, David B.
, Manuele Fior, Hurricane e una generazione di giovani artisti emergenti under 35 contribuiscono a delineare questa mappa inesplorata dei “mondi accanto”, invitando a una riflessione profonda sulla natura del presente e sulle possibilità di costruire un futuro alternativo, non come proiezione di un orizzonte lontano, ma come esplorazione continua dei sentieri che ci circondano.

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