venerdì 3 Ottobre 2025
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Cagliari

Cagliari senza acqua: emergenza idrica nel cuore storico

Una grave emergenza idrica sta mettendo a dura prova la resilienza di Cagliari, con ampie porzioni del suo cuore storico, che si estendono da Villanova fino al quartiere Castello, attualmente prive di approvvigionamento idrico.
L’incidente, verificatosi durante le ore notturne, è stato rilevato dal sistema avanzato di telecontrollo di Abbanoa, che monitora costantemente l’efficienza della rete idrica cittadina.

Il sistema ha segnalato un’anomalia critica: un mancato ripristino dei livelli nei serbatoi di San Vincenzo, fondamentali per l’alimentazione delle zone più elevate della città.
L’anomalia non si configura come un semplice calo di pressione, bensì come una rottura di equilibrio nel complesso sistema di distribuzione, sollevando interrogativi sulla vulnerabilità dell’infrastruttura idrica e sulla necessità di un’analisi approfondita delle cause sottostanti.
Le ipotesi formulate dagli ingegneri di Abbanoa si concentrano sul blocco di una saracinesca, un dispositivo cruciale per regolare il flusso d’acqua proveniente dalla condotta principale.
Un guasto a questo componente chiave potrebbe innescare una reazione a catena, compromettendo l’intero sistema di approvvigionamento.

Le conseguenze di questa emergenza si fanno sentire pesantemente sulla vita quotidiana dei cittadini.
L’assenza d’acqua ha determinato la sospensione delle attività didattiche in due istituti scolastici: la Scuola secondaria “Mameli” situata in via Bligny e la Scuola primaria “San Michele” in via Redipuglia.

Questo episodio evidenzia l’impatto diretto sulla comunità e la fragilità dei servizi essenziali in caso di disservizi.

Al di là della mera riparazione del guasto, l’evento impone una riflessione più ampia sulla gestione delle risorse idriche in città.
La rete idrica cagliaritana, ereditata da un passato storico complesso, presenta caratteristiche peculiari che la rendono particolarmente sensibile a problematiche come l’invecchiamento delle infrastrutture, la presenza di condotte obsolete e la difficoltà di accesso per interventi di manutenzione.
La crisi attuale rappresenta un campanello d’allarme, sottolineando l’urgenza di investimenti mirati al rinnovo e all’ammodernamento della rete, all’adozione di tecnologie innovative per il monitoraggio in tempo reale e alla pianificazione di strategie di resilienza per affrontare eventi imprevisti e garantire la continuità del servizio idrico alla popolazione.

La necessità di un approccio integrato, che coinvolga istituzioni, gestori e cittadini, è imprescindibile per assicurare un futuro sostenibile per la gestione delle risorse idriche di Cagliari.

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