Il panorama delle sale cinematografiche d’essai, tradizionalmente custodi di un cinema d’autore e sperimentale, si trova oggi a navigare in acque in evoluzione. La semplice proiezione di film, pur rimanendo un nucleo essenziale, non è più sufficiente a garantire la sostenibilità e il rapporto con il pubblico. L’esperienza cinematografica si è trasformata, richiedendo un approccio più attento alla personalizzazione e all’interazione.Questa metamorfosi si riflette in un investimento crescente non solo in nuove tecnologie, ma, soprattutto, nella creazione di eventi e iniziative collaterali. Il cinema d’essai, per sopravvivere e prosperare, si sta riscoprendo come luogo di incontro, di dialogo e di condivisione culturale, quasi un laboratorio di idee. Si parla, quindi, di un ritorno a un lavoro “artigianale”, che valorizza la curatela, la selezione accurata dei titoli e la capacità di creare un’atmosfera unica, intima e coinvolgente.Giuliana Fantoni, presidente della Fice (Federazione Italiana dei Cinematografici d’Essai), sottolinea come questa nuova direzione sia imprescindibile per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e variegato. Non si tratta più solo di offrire film di qualità, ma di creare un’offerta olistica che includa incontri con registi e attori, tavole rotonde, retrospettive tematiche e iniziative didattiche. L’obiettivo è costruire una relazione più solida e duratura con il pubblico, rendendo la sala cinematografica un punto di riferimento culturale per la comunità.La 25/a edizione degli Incontri del Cinema d’essai, che si terrà dal 30 settembre al 3 ottobre a Gorizia – Nova Gorica, Capitale europea della cultura 2025, testimonia questo cambiamento. L’evento, un appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore e per gli appassionati di cinema d’autore, si propone di celebrare la vitalità del cinema indipendente e di favorire lo scambio di idee tra professionisti e pubblico.Il programma completo, che promette un’ampia selezione di anteprime, approfondimenti e riconoscimenti (i Premi Fice), verrà presentato in anteprima durante la Mostra del Cinema di Venezia, consolidando ulteriormente il ruolo degli Incontri del Cinema d’essai come piattaforma di lancio per i film che segneranno il futuro del cinema d’autore. L’evento si configura come un crocevia di tendenze e di prospettive, un momento di riflessione e di ispirazione per tutti coloro che credono nel potere trasformativo del cinema.